lunedì 9 dicembre 2013
La via Di Antonia
Non so dove mi porterà, o meglio io il progetto ce l'ho chiaro, ma lo svelerò un po' alla volta.
Questa stanza è dedicata a poche persone, la Via di Antonia è un racconto aperto che scriverò a più mani...
Vi aspetto anche là.
:-)
domenica 27 ottobre 2013
Sulla storiografia e sul senso della storia
Al suo interno alcuni saggi tra cui "Sulla storiografia e sul senso della storia".
Riporto di seguito un passaggio che amo...Buona lettura
"Non è possibile scrivere di storia senza prendere posizione nei confronti dei problemi fondamentali della società, della politica e della morale.
Una tale presa di posizione conterrà sempre un elemento fortemente personale.
Questo non significa che il contenuto di un'opera storica sia totalmente o anche solo in parte una questione di opinioni personali.
Quello che lo storico scrive deve essere vero, oggettivo, e là dove egli introduce opinioni personali su problemi morali o politici deve sempre mettere in chiaro che le sue opinioni, le sue proposte e decisioni non hanno la stessa natura delle sue affermazioni sui fatti storici.
La scelta dei fatti da trattare è, però, sempre in grande misura una questione di decisione personale, in ogni caso lo è in una misura più grande di quanto avvenga in uno scritto scientifico, una volta che si si scelto il tema.
Sotto un certo aspetto, tuttavia, questa differenza è soltanto una differenza di grado.
Neppure una scienza naturale è soltanto "un mucchio di fatti". Essa è, per lo meno, una collezione di fatti e, in quanto tale, dipendente dagli interessi del collezionista, dipendente cioè da un punto di vista.Nella scienza questo punto di vista è solitamente determinato da una teoria scientifica, ciò vuol dire che noi scegliamo, dalla infinita molteplicità dei fatti e dalla infinita molteplicità degli aspetti dei fatti, quei fatti e quegli aspetti che ci interessano, giacchè essi sono legati ad una più o meno preconcetta teoria scientifica. Una certa scuola di epistemologi ha concluso, partendo da siffatte considerazioni, che la scienza si muove sempre in circolo e che noi siamo sempre lì ad inseguire la nostra coda, come afferma Eddington; e cioè nel senso che possiamo fare uscire dal nostro sapere fattuale soltanto quello che ci abbiamo messo nella forma delle nostre teorie. Tale argomento è, però, insostenibile.
Sebbene sia generalmente vero che noi scegliamo soltanto quei fatti che sono in relazione con una qualche teoria preconcetta, non è però vero che noi scegliamo solo quei fatti che confermano le nostre teorie o che le lasciano tali e quali.
...omissis...
Per tutto ciò l'affermazione circa la presunta circolarità della scienza non è sostenibile.
Questa obiezione tuttavia contiene un nucleo di verità: è vero che ogni descrizione scientifica dei fatti è in massimo grado selettiva e che dipende sempre da teorie. Si può al meglio chiarificare la situazione rifacendoci all'esempio del faro.
Ciò che il faro rende visibile dipende dalla sua posizione, dal modo in cui lo manovriamo, dalla sua intensità, dal suo colore e così via; dipende naturalmente anche in larga misura dalle cose che vengono da esso illuminate.
Analogamente una teoria dipende in gran parte dal nostro punto di vista , dai nostri interessi e questi sono di regola legati alla teoria o ipotesi che intendiamo controllare. Ma essa dipende anche dalle cose che si vogliono descrivere.
Una teoria o una ipotesi si potrebbe molto bene designare come la cristallizzazione di un punto di vista o di una prospettiva.
...omissis...
Questo carattere selettivo di ogni descrizione rende la descrizione in un certo senso relativa; relativa nel senso che noi proporremmo un'altra descrizione qualora il nostro punto di vista fosse diverso.
Quetso carattere selettivo della descrizione può influire sulla nostra fede nella verità della descrizione ma non incide sulla questione della verità o falsità della descrizione. La verità non è relativa in questo senso.
...omissis...
Lo sviluppo di una determinata prospettiva o punto di vista è pertanto inevitabile; e il tentativo ingenuo di evitarlo può solamente portare all'autoinganno o ad usare ACRITICAMENTE un punto di vista NON CONSAPEVOLE.
Tutto ciò vale in modo particolare per la descrizione storica con l'infinità del suo contenuto come scrive Shopenhauer. E' così dunque che nella storia come nelle altre scienze ci è impossibile evitare un punto di vista; e l'idea che noi potremmo procedere senza un punto di vista porta necessariamente all'autoinganno e nella mancanza di rigore critico.
Ciò naturalmente non significa che ci sia consentito di falsificare quel che ci aggrada o che possiamo prendere alla leggera i problemi della verità.
Ogni specifica descrizione storica sarà semplicemente vera o falsa, per quanto possa mai essere difficile giungere a una decisione sulla verità o sulla falsità."
Questo è un breve estratto...chi ama questi argomenti sarà sicuramente tentato di procurarsi l'intero scritto, ma già questi pochi paragrafi sono fonte di lunga riflessione...almeno secondo il mio punto di vista...
Buona domenica a tutti
martedì 22 ottobre 2013
attimi in dimensioni parallele
ho quasi 43 anni, manca poco. Questa mattina guidavo verso la stazione e a farmi compagnia c'era radio due e mi sono rivista bambina, con la mia radiosveglia in mano.
Era stato un dono prezioso con il quale svegliarmi sembrava più dolce...all'epoca ascoltavo in bagno insieme a mia mamma, mentre ci preparavamo per uscire di casa insieme "i giorni", poi c'era il gr.
La sera impostavo lo spegnimento automatico e mi addormentavo con la voce dei giornalisti...
In un attimo questa mattina ero in contemporanea in macchina verso la stazione in una mattina uggiosa del nuovo paese in cui vivo e bambina nella mia casa d'infanzia.
ed ero presente in entrambi le dimensioni...in mezzo più di trent'anni di eventi, catastrofi, conquiste e ripetizioni cicliche.
Un suono, un rito, un attimo e torni indietro con la memoria a ripercorrere giorni uguali e diversi.
Emozioni...come quello di passare il mio vecchio vocabolario di latino a mio figlio, vocabolario che in copertina porta il nome di mio papà, di mio zio, il mio e ora quello del mio giovane ragazzo....
martedì 15 ottobre 2013
forse...
così forse eviterei tante imperfezioni, errori di battitura e migliorerei l'uso della punteggiatura...
ma ho deciso che mi va bene così...accetto la mia imperfezione...genuina e autentica...questa stanza la voglio così: libera!
giovedì 10 ottobre 2013
Se Trieste non si facesse bella solo
Trieste si sta preparando per la Barcolana.
È un evento meraviglioso da vivere almeno una volta.
E così si tirano fuori bei manifesti, si abbellisce la stazione, si ripuliscono i parchi dai barboni e zingari.
Succede così ogni volta che c'è una manifestazione o arriva qualche autorità.
Come se nascondere il problema lo risolvesse.
Questa è la mentalità di Trieste, la città che per prima cosa ti risponde " non se pol".
Sono arrivata a Trieste a 19 anni e mi ha subito colpito la sua dualità, la facciata amichevole, che poi si trasforma in superficialità. Città nepotista fino in cima ai capelli, fatta di clan dove non entri a meno di non ottenere la green card sposando un triestino, possibilmente doc.
Racchiude in se i peggiori difetti di un'Italia ripiegata su se stessa. Penalizza o demoralizza le eccellenze, premia i mediocri e tutti quelli che non ka obbligano a un pensiero critico di crescita.
Però non ha nemmeno coraggio di mostrarsi così...ed ecco che nelle occasioni speciali si fa bella...
Chissà che un giorno non capisca che potrebbe essere sempre bella...
Una riflessione di Karl Popper
"senza intuizione non si va avanti e ciò sebbene la maggior parte delle nostre intuizioni alla fine si mostreranno false.
Abbiamo bisogno di intuizioni, di idee, di idee possibilmente in competizione; e, ancora, di idee come quelle che si possono criticare, migliorare, analizzare criticamente. E fino a quando non sono state confutate noi dobbiamo tollerare pure idee problematiche. In realtà anche le idee migliori sono problematiche."
Karl Popper
Keplero: la sua metafisica del sistema solare
venerdì 4 ottobre 2013
Lampedusa
Ennesima strage ed ennesima giostra di commenti. Solidarietà o razzismo. Si alternano in modo confuso.
Parto dicendo che la vita è un bene prezioso. Quindi la morte, soprattutto se tragica, scuote gli animi e merita rispetto.
Il problema però i un altro.
Stiamo vivendo un periodo di grande incertezza e abbiamo uno Stato che non protegge i propri cittadini, ma accoglie e aiuta persone che poi non sanno dove andare e cosa fare.
Perché non si proclama il lutto cittadino per gli italiani che non sanno più dove sbattere la testa e vedono nella morte l'unica soluzione dignitosa alla loro rovina.
Uno stato prima di tutto deve pensare ai propri figli e poi adottarne di altri. E questa non è cattiveria. È serietà e lealtà.
Fino a quando vincerà il perbenismo e l'ipocrisia, noi perderemo.
L'ITALIA perderà.
mercoledì 25 settembre 2013
Z come Zorro
Arrivo da un tempo in cui i super eroi si chiamavano Zotto, Furia, rintintin...
Zorro era fantastico con la sua maschera, il suo mantello e il suo cavallo nero...giustiziere senza bisogno di ringraziamenti e notorietà...
È stato il mio vestito da maschera per anni...e lo volevo usare anche quando non era carnevale...
Ho sempre odiato le ingiustizie e quindi da piccola trovavo in lui il mio eroe ideale...
Con un piccolo salto nella mia infanzia chiudo questo primo giro per l'alfabeto attraverso le parole per me importanti...
martedì 10 settembre 2013
"Lavoro, dunque scrivo" Luisa Carrada
Seguo Luisa Carrada da molto tempo.
Ho avuto il piacere di incontrarla ad aprile e poco dopo ho iniziato a leggere il suo libro "Lavoro, dunque scrivo".
L'ho letto con calma, quasi con lentezza e l'ho amato.
Consigli, esempi, promesse mantenute pagina dopo pagina.
Luisa insegna, spiega, semplifica in un'alternanza costante di regole ed esempi.
Perfino l'impaginazione è costantemente coerente con ciò che racconta.
Giorno dopo giorno sento le sue parole ogni volta che scrivo: è diventata una compagna di viaggio.
"Lavoro, dunque scrivo" è un libro da leggere a prescindere dalla propria professione.
Grazie Luisa e spero di poterti incontrare nuovamente. Per il momento tengo il tuo libro sulla scrivania...
V come vita...
Mi sono "svegliata" a 40 anni passati e mi sono resa conto che mi ero fatta trasportare dagli eventi invece che prendere il timone realmente in mano e guidare la mia esistenza...
Ogni tanto penso che ognuno di noi abbia un destino scritto...ci sono state delle cose che mi si sono risolte tra le mani in momenti inaspettati, spesso quando avevo smesso di cercare la soluzione.
D'altro canto però non riesco ad accettare passivamente ciò che mi accade.
Sto ancora cercando di dare un ordine di priorità, sempre combattuta tra la pace familiare, il tempo da dedicare alle persone che amo e la realizzazione personale.
A pensarci bene sono due forme di egoismo diverse, perchè nutrono comunque il mio animo.
Cosa fare, cosa volere...
Vorrei non avere sempre voglia di scoprire, di provare, di fare, in questa ricerca quasi affannosa di verità...
E poi mi chiedo...quanta vita ancora?
E allora mi fermo e assaporo il profumo delle persone che amo, quasi a voler trattenere per sempre quell'emozione.
mercoledì 4 settembre 2013
U come
Unicità...
Ricordiamoci e siamo unici, come i momenti che viviamo...
Anche quando ci sembra che tutto scorra uguale...è proprio lì che noi stiamo sprecando l'unicità della vita, di ogni gesto, di ogni attimo...di noi stesso
Noi siamo unici...ricordiamocelo...in questa frenesia che hanno tutti di essere uguali...
Io sono unica e fedele a me stessa...alla faccia di tutti e di tutte le sterili convenzioni...
giovedì 29 agosto 2013
Una piacevole scoperta culinaria
Collocato dietro piazza della Borsa, oltre la Portizza, in un luogo affascinante della città.
Il sito presenta solo il menu scaricabile in pdf, ma vi posso garantire che la mia pausa pranzo, comunque piacevole per la compagnia, è stata ravvivata da una bella esperienza di riscoperta di sapori semplici, preparati con maestria e presentati in confezioni ecologiche, veloci e piacevoli.
Ci tornerò...oggi ho assaggiato il piatto vegetariano e un ottimo strudel alle pesche e basilico
Questo dolce ha avuto il potere di farmi riflettere alla ricerca dell'aggettivo per descrivere la bella sensazione dell'abbinamento inusuale
martedì 20 agosto 2013
Circoli
Ci sono dei percorsi nella vita che si compiono per strade tortuose, con rinvii, ritorni, svolte...
Poi chiudi il cerchio e capisci...capisci che tutto ha un senso anche nel non senso...
guardo chi mi accompagna e ringrazio la vita che con i suoi giri mi ha portato dove sono...un po' tortuoso il percorso ma l'importante è esserci arrivata...e da qui si ri-comincia.
lunedì 5 agosto 2013
Assisi...mi hai affascinato
Sicuramente non sono l'unica né la prima né l'ultima...
Ho trascorso una giornata splendida ad Assisi...
Città mistica...bella...
Non ho nemmeno sofferto il caldo...chiaro esempio che quando stai bene, stai bene...
Panorama, colori e sapori che mettono di buon umore...
Bella sensazione...
domenica 4 agosto 2013
sabato 3 agosto 2013
T come turista
Quest'anno riscopro il piacere di fare il turista...
Cartina alla mano e via a scoprire luoghi d'Italia che da tanto desideravo visitare.
Aspettavo però di farlo con la compagnia giusta...
Ora c'è tutto...la voglia di scoprire, la macchina fotografica pronta, l'amore accanto...
La vita ha deciso di ricordarsi di me...
O meglio...io mi sono accorta di lei...
sabato 27 luglio 2013
venerdì 26 luglio 2013
R come
Forse però dovrei cambiare approccio...
Forse non la sopporto perchè spesso ho rinunciato e questo ha provocato in me un accumulo di RABBIA.
Ho capito con gli anni che tradire il cuore, la passione, rinunciando a seguire un sogno ti segna a vita.
Ma l'idea della rinuncia proprio non riesco ad accettarla.
Non l'accetto come parola e come stato emotivo dopo quell'enorme irrimediabile danno.
In questi giorni ho ripreso in mano un libro che considero un altro passo verso il conseguimento della "pace interiore"...Popper, adorato dai tempi della maturità...
Nella vita penso che non si smetta mai di imparare...e impari sbagliando...
Sto cercando la via per capire che la determinazione non deve mai essere testardaggine.
D'altro canto voglio mantenere viva la voglia di mettermi costantemente in discussione, ma voglio anche acquisire la sicurezza che qualcosa di buono so.
Nel mio percorso ho incontrato fortunatamente anche tante persone con cui è bello confrontarsi.
La mente è un organo da nutrire costantemente.
Questo è ciò che voglio fare...anche se so che quella RINUNCIA è ormai irrimediabile...
Riuscirò mai a fare pace con me stessa? Riuscirò a perdonarmi di essere stata così debole?
Spero che la lezione mi sia servita...anche se ci ho messo troppo a capire di aver fatto un impagabile, irrimediabile errore...
martedì 23 luglio 2013
Q come
Rifletto...
Non dico che non abbiamo ragione le persone che dicono che è meglio la qualità della quantità quando parlano del tempo che passi con un figlio...
Dico che non hanno del tutto ragione.
Se ragioniamo in termini assoluti allora dico di sì, meglio qualità, ma se ci caliamo nella realtà dico che per la qualità è indispensabile anche avere una certa quantità.
La quantità è quella che ti consente di prendere il ritmo, di passare tempo insieme anche semplicemente osservando le abitudini, di conoscersi attraverso i piccoli gesti e riti...
Amo mio figlio, ma ogni tanto mi rendo conto che il tempo che passi con lui è poco...
È vero...sono presente, lo sono sempre stata...fuori da scuola, fuori sfollo Sport, sempre in macchina con lui ovunque avesse bisogno di andare...
Ma "esserci" è un'altra cosa...
Vuol dire sedersi con calma sul divano, guardare insieme un film, commentarlo, vuol dire ascoltare con attenzione quello che ha da raccontare, vuol dire aiutarlo a diventare un adulto consapevole...
E per fare questo c'è bisogno di tempo...c'è bisogno di qualità e quantità...
E c'è soprattutto bisogno di voglia di esserci...quella penso di avergli dimostrato in questi anni che c'è... E ci sarà sempre
lunedì 22 luglio 2013
La migliore offerta
Film cinico come pochi visti.
Fotografia strepitosa...l'intensità di alcune scene entra sotto pelle e pervade gli animi.
Da osservare e vivere...
Lascia una profonda tristezza nel pensare che ciò che racconta accade...può accadere...
Non certo un film rilassante, non c'è lieto fine, ma fermo immagine sulla crudeltà dei rapporti...
Anche il più cinico degli uomini ha le sue debolezze che finiscono per tradirlo...
Forse il cinismo è la difesa costruita muraglia per non vivere un bisogno d'amore irrisolto...
Da guardare
mercoledì 17 luglio 2013
O come onestà
Ma siamo sicuri di sapere cosa sia l'onestà?
Quante volte parlando abusiamo di questo termine...compiendo un sacrilegio.
Amo l'onestà intellettuale...
Amo l'onestà con cui ammetto i miei limiti...cosa rara nel mondo dei presuntuosi.
Amo l'onestà della persona che amo quando a muso duro mi dice in faccia quello che pensa.
In un mondo di ipocrisia incontrare onesti è quasi un'utopia, in cui però voglio ancora credere.
io voglio credere che l'onestà sia ancora un valore vivo e da proteggere dall'estinzione per futura riscossa.
giovedì 11 luglio 2013
P come pazienza
Riesco a essere quotidianamente impaziente e frenetica e poi mi accorgo che ho una pazienza biblica nell'attendere il realizzarsi di sogni...
Mi definisco impazientemente paziente.
Così ho raggiunto l'amore...il sogno di anni che non passavano mai, nell'attesa di quello sguardo, di quel tocco, di quel meraviglioso profumo che solo le cose belle hanno...
martedì 2 luglio 2013
della scrittura e altre considerazioni
mi sono avvicinata a twitter da poco. Faccio fatica ad utilizzarlo, ma anche se non è stato amore a prima vista ne sta nascendo una bella simpatia.
Però è difficile per almeno due motivi:
1) la frenesia che ti prende per seguire tutti gli aggiornamenti che si susseguono a velocità mostruosa
2) la difficoltà che nasce dall'obbligo di dover essere chiari in poche battute.
La mia memoria torna inevitabilmente a quando i professori delle scuole medie e delle superiori chiedevano di scrivere temi sempre più lunghi, che si trasformavano alcune volte in ripetizione ridondante di concetti. Fruttavano ottimi voti, ma potevano funzionare anche con spreco di meno inchiostro!
Poi arriva la tesi dove ti suggeriscono di essere impersonale e oggettiva.
Entri nel mondo del lavoro e scrivi in burocratese e poi all'improvviso ti chiedono di avvicinarti ai social.
Al che ti viene spontanea una risata, perchè pensi che sia uno scherzo...
Da lì inizia la sfida per ritornare alla naturalezza della narrazione che nel corso degli anni ti hanno obbligato a nascondere infondo al cassetto sotto forma di diario.
Alcune volte delle emozioni sono arrivate a video con i blog, ma la storia è un'altra.
Chiarezza, semplicità, assertività...peccato che chi ti chiede queste cose spesso non sappia che sono un risultato e non un presupposto.
Se vicino ci mettete che spesso chi la fa semplice, beve bottiglie di arroganza a colazione, non vi nascondo che qualche "francesismo" nasce spontaneo dal profondo del cuore.
Fortunatamente ho amato la filosofia e soprattutto Hegel e Popper, per cui da loro traggo i pilastri su cui appoggia la mia esistenza e quando proprio lo sconforto è tanto lascio a Baumann la spiegazione di questo periodo di decadenza morale da un lato e di grande possibilità di fare la differenza, anche se per un gruppo ristretto, dall'altro.
Buona serata a tutti!!!
Riflessione personale
Se ti rendi conto che la frenesia della vita ti sta travolgendo e non provi più piacere in ciò che fai...fermati e rifletti...
Vuol dire che non hai capito cosa è la vita...
Respira e concediti di rallentare e ricaricare le batterie con un abbraccio o un sorriso...
Te lo devi e lo devi alle persone che ti stanno regalando il loro cuori...
lunedì 1 luglio 2013
O come oltre
Dedico la lettera O a un mio particolare e personale proposito...
andare oltre...
Spogliarmi della sofferenza e delle insicurezze che da anni mi sto portando dietro.
Sofferenze e insicurezze a cui sto ancora stupidamente concedendo di vincere su di me...
Ho deciso di andare oltre, di lasciare dietro a me tutto ciò che non mi consente di essere finalmente libera.
Ho diritto a vivere e io sto sprecando questo diritto.
Ho anche il dovere di vivere, perchè se vivo posso donare vita alle persone che amo.
La foto ...è per ricordarmi di chi mi sta chiedendo di vivere e soprattutto di viverle accanto.
Quindi inizia il training per andare OLTRE!!!
sabato 29 giugno 2013
La morte di una donna
Morta Margherita Hack...signora delle stelle, donna controcorrente e soprattutto coerente.
Buon viaggio nel mondo nero luminoso che ha sempre studiato...spero si senta veramente a casa.
giovedì 27 giugno 2013
N come noi
Noi...quando lo dici con il cuore, consapevole che stai parlando di un gruppo che almeno unisce due persone...è una potenza
Io ho imparato a dirlo da poco...abituata a pensare al singolare anche quando sembravo all'interno di un gruppo, di una famiglia
Me lo ha insegnato la persona che amo...mi ha preso per mano e mi ha fatto capire che il mondo pesa meno se lo condividi, con amore...
io assolutista e individualista ho così cambiato la mia prospettiva iniziando dalla sintassi...ho imparato a parlare al plurale, ma non per nascondermi deresponsabilizzata dietro la prima persona plurale, ma capendo la forza dell'unione, del gruppo, della famiglia...
Noi è prima di tutto un "io più te"
Grazie amore mio...
mercoledì 26 giugno 2013
Riflessioni
Sono in viaggio per lavoro e come capita spesso mi ha raggiunto il post di Luisa Carrada.
Che io sia una sua fan sfegatata forse si è già capito.
Difficile non esserlo.
Luisa mi ricorda quei bravissimi professori che amano la propria materia e con tutto il cuore cercano di trasferire tutto ciò che sanno, ma ancora prima dei contenuti cercano di far innamorare della materia.
In ogni post del suo Blog io ritrovo questo meraviglioso insieme di insegnamento, riflessione e cuore.
Leggere Luisa fa trovare una dimensione di umanità anche in ambito professionale dove sono rare le persone che condividono ció che sanno, colte dalla paura di essere superate.
Paura sciocca, perché condividere vuol dire crescere, vuol dire scoprire attraverso lo sguardo di un altro nuovi panorami e scenari.
Luisa questa paura non ce l'ha e dona a piene mani il suo preziosissimo sapere.
Vi invito a seguirla, per imparare non solo quanto bello può essere seguire i suoi insegnamenti, ma soprattutto per imparare un bel modo di essere.
giovedì 20 giugno 2013
M come Mare
oggi forse sarò un po' banale...scelgo mare per la lettera m
Il mare per me è sempre stato sinonimo di fuga, di libertà e di tranquillità...
da piccola attendevo l'estate per andare in vacanza al mare...lì ritrovavo la pace, lì c'era la mia migliore amica che mi aspettava per passare l'estate insieme, migliore amica che c'è ancora da allora, lì ci siamo rifugiati dopo lo spavento del terremoto
nel mare mi sono sempre tuffata per sentire semplicemente il suono del respiro trattenuto e del mio cuore...
il mare per me è l'immagine della vita, può accarezzarti o schiaffeggiarti...
Il mare ti stupisce sempre, mai un giorno uguale all'altro e da ora in ora ti regala colori e suoni...uguali e diversi
con lui amoreggiano tutti, il sole, la luna, i bambini, gli adulti che tornano bambini, i pesci, gli uccelli...
ho sempre considerato mare e luna amanti di valore...così uniti e potenti hanno ispirato poeti, cantori, comuni felici e infelici...
il mare è la potenza delle piccole gocce che poi diventano oceani
venerdì 14 giugno 2013
L come Libro
ma non è sempre stato così
da piccola odiavo leggere, facevo fatica...ero dislessica
Lo sono ancora, ma con gli anni la passione per la lettura e la voglia di conoscere mi hanno aiutato a trovare un modo per aggirare l'ostacolo fino quasi a superarlo...
ci sono infatti degli ostacoli che risultano insormontabili per sempre e allora devi trovare una via alternativa
Per quanto ami la tecnologia e il mondo che ci aiuta a raggiungere, continuo a preferire il profumo della carta e il tratto che la matita o il pennarello lasciano sulla carta per ricordarmi che ti lì io ci sono proprio passata...
I miei occhi tracciano la via tra una riga e l'altra...
Che sia una pagina o un'intero capitolo devo avere sempre con me un libro...
Quindi dedico la L a LIBRO e AMORE PER LA LETTURA...
ps: se qualche dislessico capita qua, corra in libreria e legga il meraviglioso testo "il dono della dislessia"...
giovedì 6 giugno 2013
K come Karate
- 一、人格完成に努むること
- hitotsu, jinkaku kansei ni tsutomuru koto
- 一、誠の道を守ること
- hitotsu, makoto no michi wo mamoru koto
- 一、努力の精神を養うこと
- hitotsu, doryōku no seishin wo yashinau koto
- 一、礼儀を重んずること
- hitotsu, reigi wo omonzuru koto
- 一、血気の勇を戒むること
- hitotsu, kekki no yū wo imashimuru koto
J come Jolly roger
J come Jolly Roger...
Un po' pirata mi sento da sempre...
Amo il mare, tanto da essermi tatuata un'onda sul braccio...
Da piccola quando le mie amiche si vestivano da principessa io mi travestivo da Corsaro Nero...
Del pirata mi è restata ora solo la passione per il rum, accompagnato da cioccolata e arancia...
sotto l'aria di apparente tranquillità, sono ancora virtualmente ribelle...
La passione per i pirati ce l'ha anche mio figlio, che per anni dietro al tetto ha avuto appesa una Jolly Roger.
e come non guardare e riguardare insieme "Pirati dei Caraibi"...
La mattina verso scuola la musica del film accompagnava come un'onda d'oceano il nostro viaggio sulla "perla nera"...così Demetrio ha ribattezzato la nostra auto...
e noi un po' pirati cresciamo tra battaglie e conquiste...come quella che racconterò nel prossimo post...
mercoledì 5 giugno 2013
I come...
Per la I se la giocano due parole...
ironia e impegno...
Quindi questa volta faccio un'eccezione e parlo di entrambe.
Impegno...non riesco a farne a meno...
Si declina in dedizione e abnegazione.
Se e quando decido di fare qualche cosa, non conosco modo diverso se non mettendocela tutta, giorno dopo giorno.
Questo è stato anche un grosso limite in alcune occasioni.
Pretendo troppo da me stessa e anche dagli altri.
O bene o niente...a lungo è stato così.
Con gli anni sono diventata un po' più clemente con me stessa, ma non troppo.
Ironia...senza di lei sarei morta...
L'ironia è la benzina delle salite, la forza davanti ai limiti, la carezza al cuore nelle sconfitte...
Ma mai ho dimenticato un limite, una salita, una sconfitta...
Anzi...
L'autoironia la mia salvezza per non dimostrare la mia timidezza...
Impegno e ironia...due ingredienti di vita...
lunedì 3 giugno 2013
Tempo...che passa
Oggi ho partecipato alla recita di fine anno della scuola di mio figlio...
Lui ormai in quinta faceva parte dei Grandi...
In un attimo mi sono resa conto di come 5 anni siano volati nell'eternitá delle corse quotidiane...
Un susseguirsi di emozioni e suggestioni, piani paralleli che scorrevano nel mio cuore come due film proiettati in contemporanea...
Io in quinta, lui in quinta, i sogni, le paure, il batticuore...
Mio grande amore...stai iniziando a volare...
Io orgogliosa di aver fatto accanto a te questo percorso...
Impegnativo...ma entusiasmante...
Buon volo amore mio
domenica 2 giugno 2013
Il pescatore di sogni
Bel film, molto delicato e dalla fotografia avvolgente...
Lo consiglio...a sognatori...persone che amano le belle intenzioni e azioni e credono che ci possa essere realizzazione dietro la passione e la dedizione...anche se nessuno ci scometterebbe...
giovedì 30 maggio 2013
H come Hurricane
Molte volte mi sono sentita dire che arrivo nella vita delle persone come un Uragano...
Ho quasi 43 anni, ma non ho ancora trovato un modo diverso di essere.
Non a caso scelgo anche questa canzone...Hurricane è una canzone di protesta di Bob Dylan, circa l'imprigionamento di Rubin "Hurricane" Carter.
Il ritmo della canzone mi rappresenta. Oggi lascio alle note raccontare qualche cosa di me...Buon ascolto
martedì 28 maggio 2013
G come giradischi
L'altro giorno mi sono trovata a passare uno a uno dei vecchi dischi e a mostrare a mio figlio di 11 anni come ho imparato ad amare la musica...
Prima i 78 giri di mia nonna...la voce del padrone, poi i 45 giri e i 33...
I giradischi portatili per i 45 giri...il lato a e il lato b...
L'attenzione per la puntina, la cura per trovare il solco tra una traccia e l'altra, le corse nel negozio di mia nonna bis che vendeva dischi per prenotare la novitá.
Poi da adolescente le serate estive nel negozio di dischi di amici a scegliere cosa suonare in compagnia.
Di ogni disco si conosceva a memoria la storia e si consumava la puntina a forza di sentirlo...
L'inconfondibile fruscio...mio figlio non lo conosceva...abituato da sempre a cd e ipod...
Quanti ricordi mi sono tornati in mente mentre passavo a uno a uno i dischi di tre generazioni...
La musica è vita, é ritmo, è sapore...il giradischi un ricordo per sempre...
venerdì 24 maggio 2013
piacevoli conversazioni
Ad aprile avevo avuto il piacere di conoscere Luisa Carrada durante un seminario informativo sul web marketing.
Seguo il blog di Luisa da tantissimo tempo e ho sempre trovato utili e interessanti gli argomenti che lei con generosità intellettuale condivide con i suoi lettori...
Da qualche giorno sto assaporando il suo testo "lavoro, dunque scrivo" e proprio lì mi sono imbattuta nuovamente nel concetto e utilizzo delle mappe mentali.
Questo è un argomento che mi appassiona, ma che trovo ostico.
Ho così chiesto un consiglio a Luisa su come avvicinarmi in modo più operativo a questo argomento.
Il risultato è stato il consiglio di contattare direttamente Roberta Buzzacchino che ha curato per Luisa le mappe riportate nel testo di "lavoro dunque scrivo" e ne è nato un nuovo contatto molto interessante.
Ho incontrato di nuovo una persona disponibile, accogliente e soprattutto naturalmente portata alla condivisione.
Dico solo con gioia...che bello!
lunedì 20 maggio 2013
F COME FOTOGRAFIA
siamo arrivati alla F.
La fotografia è uno dei miei grandi amori...
Mi rilassa e mi fa guardare il mondo con occhi diversi.
Ho la mania dei dettagli, mi piacciono i particolari...
Mi ricordo ancora la mia prima macchina fotografica...era di mio nonno e lui me l'aveva regalata...tutto manuale, esposimetro compreso...
La scelta di volta in volta se usare il rullino a colori o quello in bianco e nero...
L'attesa dello sviluppo e le corse in negozio per vedere se erano arrivate le foto.
Poi la seconda macchina fotografica come regalo di maturità sempre da parte dei miei nonni.
E poi l'arrivo delle digitali...la rivoluzione...
Però non ho smesso di stampare alcune foto.
Il mondo del digitale ha trasformato un po' tutti in fotografi...o presunti tali...
Resta però una notevole differenza tra scatti da dilettani, categoria a cui appartengo, muniti di tecnologia e professionisti...
Resta poi un'altra differenza fondamentale, quella tra vedere e guardare...e lì non centra la tecnica ma solo il cuore...
venerdì 17 maggio 2013
E come...
E come emozione
difficile scegliere...
per me queste due parole sono legate...sono la faccia della stessa medaglia...
Sono un'entusiasta per natura, anche se nel corso degli anni fortunatamente ho sostituito il fanciullesco entusiasmo con un'emozione più matura...
continuo ad appassionarmi con cuore e testa alla vita e questo penso sia il mio carburante
...continuo a emozionarmi davanti a spettacoli alcune volte semplicissimi, ma è nella semplicità che si nascondono le cose più preziose...
ed è così che voglio continuare a vivere...
coltivando le mie passioni con entusiasmo e senza smettere mai di emozionarmi davanti alla bellezza della vita...
il mio motto: "i problemi sono opportunità"...
venerdì 17
amo tutti i numeri che contengono il 7...
e venerdì 17 non fa eccezione...
e poi nel lontano 1988 ho fatto la traduzione di latino dell'esame di maturità proprio di venerdì 17 (in quel caso)...e fu un successo...
quindi per me è un giorno porta fortuna...
buon venerdì 17 a tutti
lunedì 13 maggio 2013
D come
Chi mi conosce ma non troppo pensa che per la D sceglieró di parlare di mio figlio...Demetrio.
Invece no. Mio figlio è un fatto troppo personale e intimo. É il mio intero alfabeto, è la mia vita.
Per la D scelgo Destino.
Che cosa è il destino? É quel marchio che ti accompagna per tutta la vita.
Per anni ho pensato che una persona il proprio destino lo crea...
Ne deduco che io non sono stata capace di crearlo...
Mi sono da poco resa conto che io la vita l'ho subita, non creata...
Per creare il proprio destino penso che servirebbe applicare alla lettera la legge di pareto...
Ogni giorno di più vedo che chi meno sa più si vende...
Il mio destino è stato segnato dalla voglia di sapere e rendermi conto che non si sa mai abbastanza.
Sui diari di anni e anni ho annotato i sogni i desideri che poi non ho mai seguito perchè il mio destino è sempre stato pensare agli altri...e cercare di sapere sempre più...
Ormai l'ho accettato...forse capire e assecondare il proprio destino può dare più soddisfazioni che combatterlo...
sabato 11 maggio 2013
Cuore guerriero
Bisogna riscoprire il cuore guerriero...basta essere accondiscendenti...
Basta accetare la mediocritá del potere mal gestito...ereditato e non conquistato...
Io credo nelle competenze e nel coraggio...non nel fondoschiena parato
Sentire oggi alla radio Monica Guerritore parlare di Oriana Fallaci mi ha risvegliato l'istinto della ribellione nei confronti della mediocrità...
giovedì 9 maggio 2013
Condivido questo bell'articolo...
Il Grillo canta, non insulta! Dopo un fondo sul “Corriere”, una partecipazione a “Ballarò” e una a “Otto e mezzo”, dove ho espresso opinioni sul Movimento 5 Stelle, ho raccolto una cascata di commenti aggressivi, volgari o minacciosi. Soprattutto su www.beppegrillo.com (ma gli insulti non erano vietati?), sul canale Youtube Rai (chi lo modera?), su Facebook e Twitter. Esagero? Cosa direste, se qualcuno scrivesse di voi “Non vale nemmeno il prezzo del colpo che meriterebbe ampiamente di ricevere in mezzo agli occhi”? Sono spaventato? No. Offeso? Nemmeno. Dispiaciuto? Certo. Perché questo è ormai il dibattitto pubblico in Italia. E il web – l’ho scritto, lo ripeto – non è un’attenuante: è un’aggravante. Internet è troppo importante, affascinante e libera perché bande di incoscienti, travestiti da libertari, possano rovinarla. Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio diranno: e noi cosa ci possiamo fare? Rispondo: molto, potete fare. Potreste dire a vostri sostenitori, per esempio, che reagire così a ironie o critiche è assurdo. Potreste aggiungere che una formazione politica nuova e originale – il Movimento 5 Stelle – non può e non deve ospitare attacchi personali di questo tipo (il commento citato sopra è ancora sul blog www.beppegrillo.com – firmato andrea f. 26.04.13 12:30). Soprattutto, caro Grillo, lei potrebbe evitare d’aizzare i suoi elettori. Se dopo una frase scherzosa – “Il dibattito in streaming tra Enrico Letta e Vito Crimi? Come mettere di fronte Bayern Monaco e Sambenedettese: quasi scorretto!” – lei pubblica una mia foto, titola “Mescolarsi vuol dire sporcarsi di merda”, storpia il mio nome e quello del “Corriere”, insulta Lilli Gruber e dice che, in altri tempi, io avrei “decantato il Duce, Pinochet e Gromiko”, è chiaro: i suoi elettori penseranno che è legittimo spingersi più in là (oltre a chiedersi chi diavolo era Gromiko). Non sono preoccupato, ripeto, non denuncerò nessuno e so che molti altri italiani hanno ricevuto il “trattamento a cinque stelle”. Ma credo sia venuto il momento di dirlo: adesso, basta. Non si può vivere d’insulti. Cominci lei, Grillo. Ricordi d’essere un leader cui nove milioni di persone hanno dato fiducia. Il desiderio di stupire, e il fastidio per il dissenso, porta a considerare ogni avversario un nemico, ogni obiezione un’offesa, ogni dubbio un tradimento. Ho letto “Il Grillo canta sempre al tramonto”: non mi pare d’aver trovato una liberatoria dell’insulto. Il Movimento 5 Stelle – come la Lega, in tempi recenti – è servito a incanalare pacificamente la protesta e l’insofferenza: lo riconosco. E, per adesso, non vedo un collegamento tra toni minacciosi ed episodi di violenza. Ma è tempo di voltare pagina. L’Italia ora ha un governo, e ha bisogno di un’opposizione battagliera e informata. Tocca a voi. Le urla, le minacce e le volgarità non sono degne del più originale movimento politico di questo secolo. L’Italia si cambia con le idee in testa, non con la bava alla bocca. Aspetto una risposta. Ma le risposte, come i sorrisi, dalle vostre parti sono merce rara. (dal Corriere della Sera 9.5.2013) Beppe Severgnini
C come compleanno
Dedico la c alla parola compleanno. Non un compleanno qualsiasi ma quello di mio papà.
Oggi ne compie 69. Ci siamo ricorati quando nel 1978 ascoltava le notizie del ritrovamento di Aldo Moro. Aveva solo 34 anni e io lo vedevo come un gigante corraggioso ma quasi vecchio. Avevo solo 8 anni e giocavo con le pistole sparando a nemici immaginari o forse alle mie paure.
Oggi di anni ne ho 43 e mio papà mi sembra quasi giovane.
È una persona molto complessa, con cui non so che rapporto ho. So che c'è un legame e non solo di sangue, ma di similitudini e differenze.
Se dovessi dire cosa mi ha insegnato di più direi che forse la prima parola astratta che ha introdotto nel mio vocabolario è stata COERENZA.
Di nuovo una C.
Lui ha fatto della coerenza il suo credo, mal perdonando a se stesso il fatto di essere umano e che quindi ogni tanto bisogna essere clementi con sè stessi.
Vorrei dirgli che gli voglio bene per come è...forse di più da quando crescendo non lo vedo solo come un gigante, ma lo vedo come un grande uomo umano...
Il saper sbagliare ci consente di trovare altre vie...restando comunque fedeli a se stessi.
Buon compleanno papà...
martedì 7 maggio 2013
Diario
Leggo prima sull'internazionale e poi sul blog di Luisa Carrada la notizia della lezione della professoressa Amabile di Harvard...
Vi invito a leggere la bella sintesi/riflessione che ne fa Luisa sul suo blog.
A me ha riportato alla memoria le mie vecchie abitudini...per anni ho tenuto un diario.
Poi una volta chiusa un'epoca li ho distrutti, portando con me solo i ricordi che piú mi appartenevano.
Ora sto tenendo dei diari professionali per ogni progetto che seguo sul mio lavoro...
Peró rileggere questi spunti mi ha fatto tornare voglia di scrivere dei miei sogni e delle mie speranze...forse mi aiuterà a restare più orientata all'obiettivo...
lunedì 6 maggio 2013
Passiamo alla B
Quando ho iniziato questo progetto, sceglire per ogni lettera dell'alfabeto una parola che mi raccontasse, forse non avevo valutato quanto difficile fosse.
Per la B ci ho nesso un po'.
Alla fine ho scelto BICICLETTA.
In un' epoca non troppo lontana avere la bicicletta rappresentava una fortuna.
Per me la bicicletta è un momento di libertà. L'associo ad ogni epoca della mia vita.
Da piccola era il mondo dell'evasione...pedalavo libera per le vie del mio paese...mi arrampicavo per le salite, immaginando che fosse una moto, ma la potenza era data dalle mie gambe.
Sempre da piccola mi ricordo i pomeriggi in cui stavo con i nonni e mio nonno lasciava il suo negozio per vedere le tappe del giro d'Italia.
Scalatori, velocisti...volate.
Da grande ho passato ore in bicicletta...adoro ancora oggi il vento tra i capelli, la libertá che trovi e il silenzio che accompagna ogni pedalata...
Una cosa semplice...ma che forse appartiene a un altro tempo...
Ho provato a trasferire questa passione a mio figlio, ma penso che siano lontani i tempi in cui passavi ore a smontare i parafanghi, il copri catena e ad alzare e abbassare selle e manubri...
BICILETTA...TI SEI AGGIUDICATA LA LETTERA B DEL MIO PROGETTO...sei la mia compagna di libertá...
venerdì 3 maggio 2013
Questa la fonte ufficiale del prossimo post
: http://www.ilpost.it/2013/05/03/cecile-kyenge-sono-nera/
arriverà il giorno
Leggo sul Post questo
" Nella sua prima conferenza stampa, il ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge ha detto:
«Io non sono di colore, io sono nera»
Il ministro – che ha ribadito «con fierezza» la sua origine congolese – ha invitato a «iniziare a utilizzare le terminologie giuste e i modi giusti per chiamare le persone».
Dopo un momento di approvazione per la sua fermezza mi sono peró resa conto che sogno un tempo in cui basterá dire "io sono" seguito da alcune qualità e non da aggettivi che determinino razza, religione, orientamento, alla ricerca del rispetto se diverso dalla massa...
Sogno
proviamo...iniziamo con la A
Il correttore automatico di Word me lo cambia sempre in atonia...che con me non ha molto a che fare...
Mi sono sempre sentita bene nel mio nome...
Mi appartiene come io appartengo a lui...
Un nome non molto comune nella mia generazione...
Un nome che ho sempre dovuto difendere dalle storpiature...
Antonietta e Antonella...per carità nomi che sono bellissimi, che abbino a persone splendide, ma che non mi appartengono.
Antonia è mio...è dolce e forte nello stesso tempo, come sono io per chi mi conosce bene
Suona sufficientemente autoritario...
Il ricordo più dolce che forse ho del mio nome è legato alla bellissima scrittura stampata di mio nonno che aveva scritto sotto il fiocco rosa "E' nata Antonia", in una famiglia in cui tutti aspettavano un maschio e lui padre di due maschi - uno mio papà - era stato il primo, in un tempo in cui nessuno conosceva il sesso fino al giorno della nascita, a gioire dell'arrivo di una femmina in casa...
Sono stata spesso "Anto", e ho riscoperto la musicalità del mio nome nel momento in cui a pronunciarlo per intero è stata la persona che amo e che mi sta affianco nella vita con coraggio e determinazione, con forza e dolcezza...come il mio nome...
martedì 30 aprile 2013
Progetto
Sto pensando di fare una cosa...scegliere alcune parole importanti per ogni lettera dell'alfabeto...per raccontarmi e riflettere sulla vita...
Vediamo quando inizio...
domenica 28 aprile 2013
Leggete...condivido
Leggendo questo bell'articolo di Gramellini non ho resistito alla voglia di condividerlo...
Io che vado sempre adosso ai problemi, ma degli scacchi la mossa del cavallo mi ha sempre affascinato, forse troverò un giorno la strategia che faccia convivere le parti di me che si scontrano alla ricerca di un equilibrio...
Buona lettura...
"Si può vincere senza competere Illustrazione di Marco Cazzato MASSIMO GRAMELLINI Non perdere tempo a fare meglio degli altri quello che fanno già tutti. Prova a fare meglio che puoi qualcosa che non ha fatto ancora nessuno. La prima volta in cui mi sono imbattuto in questo mantra dell’innovazione non stavo leggendo un manuale di spiritualità (genere di cui vado assai ghiotto) ma un volume di marketing regalatomi da un amico entusiasta. Roba da manager unghiuti. Eppure quel libro trovò una strada per arrivarmi al cuore. Fin dal titolo, «Oceano blu», e soprattutto dal sottotitolo: vincere senza competere. Mai avuto un buon rapporto con la competizione. Da ragazzo non contendevo le ragazze agli amici, né da adulto i servizi ai colleghi. L’idea di perdere la sfida, ma anche che il mio piacere dovesse passare per la sofferenza o comunque la delusione di qualcun altro, mi sgomentava. Così, non volendo fare un passo avanti e neppure uno indietro, provavo a farne uno di lato. Ogni tanto cadevo in un crepaccio, ma altre volte scoprivo territori vergini. Potete immaginare il mio stupore quando ho ritrovato questa filosofia di vita in un libro per squali della finanza. Gli autori spiegano che per procacciarsi il cibo quotidiano lo squalo non dovrebbe nuotare in un lembo d’oceano sanguinante. Il rosso dell’acqua sta certamente a testimoniare la presenza del cibo, ma anche che è in corso una lotta spietata per accaparrarselo. Meglio spostarsi dove l’oceano è blu e la concorrenza ancora assente. Con una metafora meno cruenta, parlerei di mossa del cavallo. In una scacchiera di pedoni e alfieri che si muovono diritti o obliqui, ma senza mai cambiare direzione, il cavallo è l’unico che scarta e sorprende. Per trovare lavoro senza raccomandazioni serve ancora spedire un curriculum vitae che andrà ad ammonticchiarsi sopra altri diecimila? Per fare carriera senza essere servili, come per conquistare o trattenere un amore senza essere ossessivi, basta applicare le regole (della professione e della seduzione)? John McEnroe aveva imparato a giocare a tennis come tutti, colpendo la palla con il corpo in posizione laterale. Ma, per diventare McEnroe, a un certo punto si è messo in faccia alla rete come nel ping pong. Non tutti hanno il talento di McEnroe, ma esiste una scintilla di creatività e di follia in ciascuno di noi. Ed è da un’innovazione continua, da una ricerca della propria identità più originale e profonda, che un individuo e una società fanno sgorgare il proprio futuro. O almeno ci provano.
Oceano blu di Chan W. Kim e Renée Mauborgne (2005) "
sabato 27 aprile 2013
Come non ripostare questa frase...
Il Post: Il miglior governo secondo Ezra Pound. http://goo.gl/mag/P7b38CY
Una anno e mezzo dopo
Avevo parlato di Jill Abramson quando era diventata direttrice della più importante testata giornalistica americana.
Oggi ho letto un nuovo articolo su di lei dove dicono che sia insopportabile.
E subito si è riaperta la discussione sul fatto che venga criticata perchè donna.
Sicuramente a una donna l'essere dura viene perdonato meno.
Ma forse si potrebbe discutere di più sugli stili relazionali e i vari tipi di leadership...senza distinzione di sesso...
Ancora i tempi non sono maturi
mercoledì 24 aprile 2013
Pensiero
Oggi sentendo il rumore di una ducati mi sono ricorata di quanto quella moto mi sia sempre piaciuta...quando è ricomparsa sulla scena negli anni 90 nessuno ci avrebbe scommesso un solo centesimo...
Invece ha fatto storia con il suo essere minimal, con il serbatoio satinato per poter essere personalizzato che poi i più lasciavano così...
Andrare in moto è uno stile di vita...ti resta dentro anhe quando guidi una macchina...se lo hai fatto con amore almeno una volta nella vita.
Anche questo mi fa riflettere sul mio modo di essere.
Molto più complesso di quello che più appare in superfice.
martedì 23 aprile 2013
Bello il corso web marketing fundamentals
Dedico questo post alla bellissima esperienza delle due giornate bolognesi in compagnia dei bravi e preparati relatori di web marketing fundamentals.
Due giorni intensi, ricchi di spunti di riflessione che mi hanno lasciato la voglia di approfondire e continuare la scoperta di nuovi elementi.
La cosa più bella in assoluto, incontrare persone appasionate del loro lavoro e soprattutto animate dalla voglia di condividere ciò he sanno, senza nessun timore che qualcuno freghi loro l'idea.
Ora rifletto un po', raccolgo i pensieri e ritorno presto a parlare di ciò che mi ha colpito di più o di ciò che decideró di coltivare dopo questi due giorni.
sabato 20 aprile 2013
Riflessione...
Un'intera nazione ha chiesto un cambiamento...
Cosa è successo...le parti che normalmente sono in opposizione si sono unite per evitare il cambiamento...
Quando questa alleanza sarebbe stata necessario per il bene comune non lo hanno mai fatto...
Ora per riconfermare ciò che assicura loro una continuità non del tutto legittima lo fanno...
Rendiamoci conto che è stato tradito il patto tra elettori ed eletti...
Spero non solo che ci si renda conto di ciò, ma spero soprattutto che questo resti ben chiaro nella mente di tutti noi la prossima volta che saremo chiamati a votare...
Svegliamo gli animi e usiamo dal comodo qualunquismo prima che sia VERAMENTE troppo tardi.
Webmarketing funtamentals
Sto partecipando a due giorni super interessanti...
Vi racconterò nei prossimi giorni...
Bravissimi i relatori...
mercoledì 17 aprile 2013
Quando una persona...
Internazionale - Backstage: La rinuncia di Milena Gabanelli. http://goo.gl/mag/ZDi2E2L
Condivido questo articolo in cui ci sono le motivazioni di una rinuncia...condiviso perché trovo finalmente un segno di auto valore umano...
Buona lettura
martedì 16 aprile 2013
Chissà in quanti lo sanno
Il Post: Portieri. http://goo.gl/mag/44OecTa
Condivido perché da un senso a uno sport di cui in quantisi credono esperti, ma di cui in pochi conoscono l'essenza e la storia
martedì 9 aprile 2013
venerdì 22 marzo 2013
venerdì 15 marzo 2013
Febe...una grande artista
: http://febesillani.blogspot.com/2013/03/incontro-alla-libreria-lovat-trieste.html
Vi informo...
enricabonaccorti.overblog.com: eccomi. http://goo.gl/mag/KyMH7kc
Grazie a Gramellini ho scoperto il blog di Enrica bonaccorti e ho deciso di seguirlo...
Condivido con voi
sabato 2 marzo 2013
Condivido il post del Giarda style
Giardastyle: And the Oscar goes to ... Giardastyle. http://goo.gl/mag/40P8uN5
giovedì 28 febbraio 2013
Consiglio la lettura
Internazionale - Backstage: Le parole giuste per essere in disaccordo. http://goo.gl/mag/gdGS3QS
mercoledì 20 febbraio 2013
E basta...
Non se ne può più...
Tutti che promettono ricchi premi e cotillon...
l'economia è fatta di entrate e uscite e tagli...
In famiglia si chiamano sacrifici...che fanno tutti i membri...a iniziate dai più forti e colpendo per ultimi i più deboli...
basta prendere la gente per i fondelli...
È uno schifo generalizzato...
sabato 16 febbraio 2013
venerdì 25 gennaio 2013
apriti sesamo
Ieri sera a Udine, Battiato ha stregato, incantato...novità e pezzi del passato...
La prova che da sempre è stato un visionario...
Io ho capito invece che non riuscivo ad ascoltarlo perchè non volevo sentire le sue verità che mi avrebbero schiaffeggiato quando non ero pronta a dargli ragione...
Poi qualcosa è cambiato. E per fortuna.
Sono maturata, ho incontrato chi mi fa infiniti doni e tra questi c'è stato anche il portarmi ad ascoltare con altra testa e cuore Battiato...
Ho così incontrato un bel signore della musica che divertendosi con dolcezza ha cantato la sua storia e la sua filosofia...
Grazie della bellissima serata...
martedì 22 gennaio 2013
Una nota di malinconica realtà
Il Post: Libri, foto belle e musica suonata male. http://goo.gl/mag/owz6U6p
lunedì 21 gennaio 2013
Gianna Nannini
Sempre una certezza.
La sua inconfondibile voce a tratti potente e dolce insieme...
Una chicca da assaporare...lentamente e in buona compagnia...romantico rock
venerdì 18 gennaio 2013
martedì 8 gennaio 2013
Da leggere assolutamente
Il blog del mestiere di scrivere: La precisione non è un dolce di lusso
Consiglio anche la lettura integrale dei link...
domenica 6 gennaio 2013
sabato 5 gennaio 2013
Dedica
Guarda "Chiara - Due respiri" su YouTube
Ho iniziato la giornata con questa canone che mi è stata dedicata...
Il dono della vita...la persona che mi sta accanto...ho capito cosa è l'amore...sono fortunata...molto