Dedico la c alla parola compleanno. Non un compleanno qualsiasi ma quello di mio papà.
Oggi ne compie 69. Ci siamo ricorati quando nel 1978 ascoltava le notizie del ritrovamento di Aldo Moro. Aveva solo 34 anni e io lo vedevo come un gigante corraggioso ma quasi vecchio. Avevo solo 8 anni e giocavo con le pistole sparando a nemici immaginari o forse alle mie paure.
Oggi di anni ne ho 43 e mio papà mi sembra quasi giovane.
È una persona molto complessa, con cui non so che rapporto ho. So che c'è un legame e non solo di sangue, ma di similitudini e differenze.
Se dovessi dire cosa mi ha insegnato di più direi che forse la prima parola astratta che ha introdotto nel mio vocabolario è stata COERENZA.
Di nuovo una C.
Lui ha fatto della coerenza il suo credo, mal perdonando a se stesso il fatto di essere umano e che quindi ogni tanto bisogna essere clementi con sè stessi.
Vorrei dirgli che gli voglio bene per come è...forse di più da quando crescendo non lo vedo solo come un gigante, ma lo vedo come un grande uomo umano...
Il saper sbagliare ci consente di trovare altre vie...restando comunque fedeli a se stessi.
Buon compleanno papà...
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