venerdì 4 ottobre 2013

Lampedusa

Ennesima strage ed ennesima giostra di commenti. Solidarietà o razzismo. Si alternano in modo confuso.
Parto dicendo che la vita è un bene prezioso. Quindi la morte, soprattutto se tragica, scuote gli animi e merita rispetto.
Il problema però i un altro.
Stiamo vivendo un periodo di grande incertezza e abbiamo uno Stato che non protegge i propri cittadini, ma accoglie e aiuta persone che poi non sanno dove andare e cosa fare.
Perché non si proclama il lutto cittadino per gli italiani che non sanno più dove sbattere la testa e vedono nella morte l'unica soluzione dignitosa alla loro rovina.
Uno stato prima di tutto deve pensare ai propri figli e poi adottarne di altri. E questa non è cattiveria. È serietà e lealtà.

Fino a quando vincerà il perbenismo e l'ipocrisia, noi perderemo.

L'ITALIA perderà.

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