Trieste si sta preparando per la Barcolana.
È un evento meraviglioso da vivere almeno una volta.
E così si tirano fuori bei manifesti, si abbellisce la stazione, si ripuliscono i parchi dai barboni e zingari.
Succede così ogni volta che c'è una manifestazione o arriva qualche autorità.
Come se nascondere il problema lo risolvesse.
Questa è la mentalità di Trieste, la città che per prima cosa ti risponde " non se pol".
Sono arrivata a Trieste a 19 anni e mi ha subito colpito la sua dualità, la facciata amichevole, che poi si trasforma in superficialità. Città nepotista fino in cima ai capelli, fatta di clan dove non entri a meno di non ottenere la green card sposando un triestino, possibilmente doc.
Racchiude in se i peggiori difetti di un'Italia ripiegata su se stessa. Penalizza o demoralizza le eccellenze, premia i mediocri e tutti quelli che non ka obbligano a un pensiero critico di crescita.
Però non ha nemmeno coraggio di mostrarsi così...ed ecco che nelle occasioni speciali si fa bella...
Chissà che un giorno non capisca che potrebbe essere sempre bella...
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