Inutile dire che con il carattere che ho mi ritrovo costantemente a riflettere sul senso della vita...
Mi sono "svegliata" a 40 anni passati e mi sono resa conto che mi ero fatta trasportare dagli eventi invece che prendere il timone realmente in mano e guidare la mia esistenza...
Ogni tanto penso che ognuno di noi abbia un destino scritto...ci sono state delle cose che mi si sono risolte tra le mani in momenti inaspettati, spesso quando avevo smesso di cercare la soluzione.
D'altro canto però non riesco ad accettare passivamente ciò che mi accade.
Sto ancora cercando di dare un ordine di priorità, sempre combattuta tra la pace familiare, il tempo da dedicare alle persone che amo e la realizzazione personale.
A pensarci bene sono due forme di egoismo diverse, perchè nutrono comunque il mio animo.
Cosa fare, cosa volere...
Vorrei non avere sempre voglia di scoprire, di provare, di fare, in questa ricerca quasi affannosa di verità...
E poi mi chiedo...quanta vita ancora?
E allora mi fermo e assaporo il profumo delle persone che amo, quasi a voler trattenere per sempre quell'emozione.
martedì 10 settembre 2013
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