Per troppo tempo ho declinato le mie conversazioni interiori ed esteriori o al passato o al futuro.
Troppi rimpianti e ripensamenti e troppi sogni procrastinati in dimensioni a venire.
Nell'ultimo periodo mi sono imposta un allenamento emotivo. Declino la mia vita al presente.
Assaporo ciò che faccio e progetto l'indispensabile.
Mi piace l'istante, godo della realizzazione contestualizzata e mi muovo al massimo nel breve periodo.
Uno sforzo notevole che però mi sta irrobustendo emotivamente.
Progetto, agisco, realizzo e rifletto per consolidare nella memoria quel piccolo risultato quotidiano.
Mi impongo brevi liste pragmatiche, sia personali che professionali e faccio dei controlli costanti.
Ed ecco che mi trovo a gioire di una corsa che anni fa mi avrebbe fatto ridere di me o, in una giornata storta, mi avrebbe fatto dire che era meglio mollare.
Oggi quella corsa rappresenta uno step immediato verso un obiettivo che so che realizzeró, ma rappresenta a sua volta anche un primo traguardo.
Il mio motto tantrico di questo periodo è: sognare è forza, realizzare è potenza...
Dimenticavo...se ci sono riuscita è grazie alla fiducia e amore incondizionato della persona speciale che è riuscita a "vedermi" prima ancora che io stessa lo facessi...
E a questa meravigliosa persona appartiene il mio cuore...
♥♥♥
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