Sono sull'autobus ed è appena salita una distinta anziana signora.
Gli anziani (a cui preferirei rivolgermi con la parola vecchio, o grande vecchio) mi affascinano tantissimo.
Quando osservo i loro movimenti, lenti e misurati, me li immagino nella frenesia della loro gioventù.
Troppo spesso ci dimentichiamo che dietro quelle rughe e quella lentezza imposta c'è un mondo di storia e sogni, gioventù e maturità.
Mi piace il rispetto che hanno nel fare anche il più piccolo gesto, quasi a fotografare la preziositá di ogni movimento che il tempo regala.
Sto capendo ogni giorno di più la consapevolezza del tempo che passa di cui parlano ogni tanto i miei genitori. A lungo li ho considerati pessimisti, ora mi rendo conto di quanto real-cinici siano. Ho così compreso da chi ho ereditato quel modo di guardare la vita.
Ecco...sta scendendo dall'autobus la distinta signora, accompagnata dal suo bastone e un sorriso sereno di una bambina che ha appena finito di giocare.
giovedì 2 ottobre 2014
Osservo...
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