giovedì 16 ottobre 2014

serenità e profondità

E' da ieri che rifletto su un fatto...

Sono andata a ritirare il referto della mia operazione. 
Devo dire che con gli anni sono diventata molto più ansiosa. Forse perchè da un po' mi sento gli anni volare tra le dita e ho ancora mille sogni da realizzare. Quindi vivo con estrema intensità il concetto di precarietà temporale.

O forse perchè ho sfiorato tante volte la morte che passava accanto alle persone che amo. Non sono mai stata una bambina spensierata e sono cresciuta con quella falsa maschera di cinismo che è dettata dalla precoce presa di consapevolezza che da un momento all'altro puoi essere abbandonata. 
Non è mai successo, e forse questo mi ha lasciato in una situazione di limbo perenne che non porta al superamento dello shock. 
Anche se emotivamente ed egoisticamente dico meno male.

Comunque tornando a noi...ieri ho incontrato nuovamente due professioniste speciali. Una è un'affermata professoressa, l'altra una giovane specializzanda, con una grande passione negli occhi...bello da vedere...queste persone chiudono il cerchio delle professioniste di valore che mi hanno seguito in questa avventura :-)

Lavoro difficile il loro...

Mi sono immaginata quando devono comunicare notizie tragiche o ancora peggio quando, operando succede l'irreparabile e mi sono chiesta che diritto ho io di essere stressata per un "semplice lavoro impiegatizio". Certo anche il mio è un lavoro per obiettivi, è comunque di responsabilità, ma mi immagino come possa essere la sensazione di avere la "responsabilità della vita" tra le mani...
E la mia mente torna alla dolcezza e la professionalità con cui sono stata accolta...e penso alla forza e al coraggio infinito che si nasconde dietro l'aria quasi scanzonata con parlano di vita e morte, speranza e paure.

Da qui voglio ripartire...e il mio viaggio ieri sera si è concluso ancora con una splendida lezione di yoga con Rosanna, la mia insegnante...altra donna forte e profonda, che con un piccolo racconto personale, di nuovo mi ha fatto capire che la vita è un dono e va sempre vissuta...

Forse devo scoprire come cogliere il lato leggero della mia esistenza, in un momento in cui vorrei sentirmi più soddisfatta di ciò che sono e ho fatto, ma non riesco a farlo e sto cercando il punto da cui ripartire...

e intanto penso alla serenità e alla profondità delle persone che ho incontrato e anche se resteranno estranee, sono ben presenti nella mia mente...

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