quando entro in questo blog che ormai diventa ogni volta di più un pensatoio intra personale per immortalare alcuni momenti più o meno privati, mi rendo conto di quanto le giornate si susseguano uguali e diverse...
la relatività del tempo è ogni giorno di più una certezza...
sto dedicando sempre più energie alla mia grande passione...la fotografia...mi piace di più ciò che riesco a fare con i miei "occhi digitali" rispetto a ciò che plasmo con le parole...
in questo periodo ho avuto occasione di fotografare momenti ce mi hanno, con la loro "potenza", toccato l'anima...
prossimamente qui...
martedì 9 dicembre 2008
mercoledì 19 novembre 2008
il sogno di Andrea - seconda edizione
il 30 novembre presso la sala cinema teatro della parrocchia Madonna del Mare di Trieste, un gruppo di artisti "lavorerà" per Andrea...
andate sul sito www.ilsognodiandrea.it e capirete chi è e perchè ci siamo...
mi piacerebbe che riuscissimo a riempire la sala...ci date una mano?
andate sul sito www.ilsognodiandrea.it e capirete chi è e perchè ci siamo...
mi piacerebbe che riuscissimo a riempire la sala...ci date una mano?
martedì 18 novembre 2008
cerchio...cammino...vita
ci sono giorni in cui i troppi perchè ti affollano la mente...quasi a impedirti di pensare...
poi a uno a uno inizia a dare risposte...definitive, di passaggio, mai di comodo
penso che chi ha scritto che la vita è il tragitto e non la meta avesse poi capito tutto già camminando...
nulla arriva per caso...sono sempre più convinta che noi stessi attiriamo nella nostra vita i quesiti cui dare poi una risposta...sono quelli che ci fanno capire chi siamo e cosa vogliamo...
preferisco le domande o le risposte? sono un cerchio continuo...alcune volte addirittura cerchi concentrici che si toccano e si fondono in un'unica avventura
mercoledì 12 novembre 2008
a me stessa
oggi dedico un pensiero solo a me stessa...
egoismo? no...necessità e voglia di esserci per un attimo per me...perchè essendo presente a me stessa posso essere presente per tutti...
e dopo questo momento un pensiero ai caduti di Nassyria...per non dimenticare...mai...
verde, bianco e rosso i colori della mia amata Patria...i colori dell'amata Bandiera...
egoismo? no...necessità e voglia di esserci per un attimo per me...perchè essendo presente a me stessa posso essere presente per tutti...
e dopo questo momento un pensiero ai caduti di Nassyria...per non dimenticare...mai...
verde, bianco e rosso i colori della mia amata Patria...i colori dell'amata Bandiera...
domenica 26 ottobre 2008
i ritorno dei miei colori
mercoledì 22 ottobre 2008
fermi o movimento?!?
giorni complessi in cui tutto sembra fermo e altrettanto in movimento...
le battaglie non mi spaventano, ma ogni tanto anche i guerrieri hanno bisogno di una pausa...
la voglia di esserci per le persone che ami, ma anche il bisogno di essere presenti a se stessi per non perdere il terreno conquistato...
la navigazione continua
i pirati combattono e il lupo continua a ululare guerriero nella mia anima
le battaglie non mi spaventano, ma ogni tanto anche i guerrieri hanno bisogno di una pausa...
la voglia di esserci per le persone che ami, ma anche il bisogno di essere presenti a se stessi per non perdere il terreno conquistato...
la navigazione continua
i pirati combattono e il lupo continua a ululare guerriero nella mia anima
martedì 7 ottobre 2008
cosa c'è nel cilindro questa volta?
ci sono giorni in cui tutto sembra impossibile
giorni in cui tutto sembra difficile e ti sembra di avere sbagliato tutto di tutto
la vita è un eterno movimento anche quando tutto sembra immobile...
nessun giorno uguale all'altro anche quando sembra che nulla cambi, perchè a cambiare siamo sempre noi...
ti svegli una mattina, ti guardi e non riconosci più nulla di ciò che ti circonda...incubo o sogno?
e quando decidi qualche cosa il tempo che ti divide dalla meta sembra dilatato da un malefico incantesimo...ma sai anche che quella sensazione da fiato trattenuto rende tutto meravigliosamente bello
cosa c'è nel cilindro questa volta?
giorni in cui tutto sembra difficile e ti sembra di avere sbagliato tutto di tutto
la vita è un eterno movimento anche quando tutto sembra immobile...
nessun giorno uguale all'altro anche quando sembra che nulla cambi, perchè a cambiare siamo sempre noi...
ti svegli una mattina, ti guardi e non riconosci più nulla di ciò che ti circonda...incubo o sogno?
e quando decidi qualche cosa il tempo che ti divide dalla meta sembra dilatato da un malefico incantesimo...ma sai anche che quella sensazione da fiato trattenuto rende tutto meravigliosamente bello
cosa c'è nel cilindro questa volta?
venerdì 3 ottobre 2008
pochi minuti...una bella storia
è una storia che conoscevo ma è stata messa in corto benissimo!!!
dateci un'occhiata...
dell'importanza delle parole...non semplici sillabe coordinate...ma potenti armi, nel bene e nel male...
cliccate qui e buona visione
giovedì 18 settembre 2008
vecchi amori che ritornano
ieri mi sono riavvicinata dopo tanti anni a un'arte marziale...
un'antica passione a cui in gioventù ho dedicato molte ore...all'epoca era kung fu ora è karate...
la cosa più bella è che ora lo pratico con mio figlio...lui cintura bianca con tre stricchette nere e io bianca bianca...come si potrebbe dire...la mia serve solo per tenere su i pantaloni :-)
ed è stato bello incrociare il suo sguardo e notare che reciprocamente ci spronavamo a non mollare...
mamma mia però che male a tutti i muscoli...ogni sport fa scoprire qualche parte del corpo fino a quel giorno sconosciuta...
riflettevo oggi sul senso delle parole "arte" e "marziale"...da un lato l'eleganza e dall'altro il rigore...è qui che risiede il fascino di queste discipline...
e ora ogni mercoledì insieme a provare qualche cosa di nuovo...io e il mio principe...ogni giorno più grande...
un'antica passione a cui in gioventù ho dedicato molte ore...all'epoca era kung fu ora è karate...
la cosa più bella è che ora lo pratico con mio figlio...lui cintura bianca con tre stricchette nere e io bianca bianca...come si potrebbe dire...la mia serve solo per tenere su i pantaloni :-)
ed è stato bello incrociare il suo sguardo e notare che reciprocamente ci spronavamo a non mollare...
mamma mia però che male a tutti i muscoli...ogni sport fa scoprire qualche parte del corpo fino a quel giorno sconosciuta...
riflettevo oggi sul senso delle parole "arte" e "marziale"...da un lato l'eleganza e dall'altro il rigore...è qui che risiede il fascino di queste discipline...
e ora ogni mercoledì insieme a provare qualche cosa di nuovo...io e il mio principe...ogni giorno più grande...
giovedì 11 settembre 2008
il lupo si è risvegliato
in questi giorni mi sento così...
il lupo che vive nella mia anima è rinato e dopo aver errato stanco alla ricerca di una ragione ha fatto pace con la sua identità...
se sei un lupo non sarai mai un agnello e nemmeno un animale da salotto...
possono metterti a catena, possono disseminare il tuo percorso di trappole, ma alla fine lupo sei e lupo resti...solo o in compagnia
e quando decidi che il tuo cuore è quello di un animale libero a coloro che cercano di dimostrarti il contrario mostri i denti e se si avvicinano troppo al tuo territorio "intimo"...attacchi e che sia lotta all'ultimo sangue...
nel mio cuore coloro che amo, nella mia mente il mio obiettivo...la mia meta...il mio traguardo...la mia vittoria...
bentornato lupo nella mia anima
il lupo che vive nella mia anima è rinato e dopo aver errato stanco alla ricerca di una ragione ha fatto pace con la sua identità...
se sei un lupo non sarai mai un agnello e nemmeno un animale da salotto...
possono metterti a catena, possono disseminare il tuo percorso di trappole, ma alla fine lupo sei e lupo resti...solo o in compagnia
e quando decidi che il tuo cuore è quello di un animale libero a coloro che cercano di dimostrarti il contrario mostri i denti e se si avvicinano troppo al tuo territorio "intimo"...attacchi e che sia lotta all'ultimo sangue...
nel mio cuore coloro che amo, nella mia mente il mio obiettivo...la mia meta...il mio traguardo...la mia vittoria...
bentornato lupo nella mia anima
giovedì 4 settembre 2008
GIANNABEST
dire emozionante è dire poco...
grande concerto quello di ieri sera della grande Gianna Nannini...
puntualissima alla partenza, non si è risparmiata...anzi ha donato la sua carica ed energia snocciolando una canzone dietro l'altra, giocando con il pubblico, saltando e contagiando coloro che erano giunti nel prato di Villa Manin...dai 15 ai 70 anni tutti lì per lei...
coreografia semplice...del resto sul palco c'era lei e questo bastava...
grandi musicisti ad accompagnarla, e il suo più grande strumento...la sua voce...
ma anche la sua capacità di giocare con gli sguardi e i gesti che hanno accompagnato le parole dei suoi brani...
bello, bello, bello...e a dividermi dal palco solo 30 metri...
GIANNANANNINILIVE...CATTIVO!!!
domenica 24 agosto 2008
non cambiamento ma movimento
il cambio di prospettiva in poche parole semplici e così scontate...
però è vero...pensare al cambiamento come a un movimento è molto meno inquietante e più semplice...il risultato non cambia, ma a cambiare è il mio approccio alla vita...
ferma non sono mai stata...amo il movimento tanto da non stare ferma nemmeno quando dormo...ora però sento che il movimento seppur lento sta diventando inesorabile...
piccoli tasselli che ritrovano la posizione nel posto corretto della mia anima...
e in tutto ciò persone che arrivano, persone che partono, persone che ritrovo o trovo, persone che nonostante tutto sono vicine anche se lontane...e poi persone che vorrei nella mia vita con un'intensità e una volontà violenta e folle, ma non forzo...movimenti lenti come cerchi concentrici che danzano tra loro mi porteranno nell'orbita di coloro che voglio e desidero nella mia galassia...
mercoledì 20 agosto 2008
la prospettiva delle cose...
ho letto questo brano e l'ho trovato bello e profondo...
se quando morirò non avrò scritto qualcosa che mi rappresenti meglio, vorrei che chi mi sopravvive leggesse questo brano ...mentre scivolo nella stanza accanto...
"La morte non è niente
Sono solo scivolato nella stanza accanto
Io sono sempre io
E tu sei sempre tu.
Quello che eravamo l'uno per l'altro lo siamo ancora
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato
Parlami con il modo affettuoso che hai sempre usato
Non cambiare tono di voce
Non assumere un'aria triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami.
il mio nome sia sempre la parola familiare di prima
Pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza
La vita conserva il significato che ha sempre avuto: é la stessa di prima
c'è una continuità che non si spezza
Che cosa é la morte se non un accidente trascurabile?
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri solo perchè sono fuori dalla tua vista?
Ti aspetto non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Ritroverai il mio cuore
Henry Scott Holland 1919
se quando morirò non avrò scritto qualcosa che mi rappresenti meglio, vorrei che chi mi sopravvive leggesse questo brano ...mentre scivolo nella stanza accanto...
"La morte non è niente
Sono solo scivolato nella stanza accanto
Io sono sempre io
E tu sei sempre tu.
Quello che eravamo l'uno per l'altro lo siamo ancora
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato
Parlami con il modo affettuoso che hai sempre usato
Non cambiare tono di voce
Non assumere un'aria triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami.
il mio nome sia sempre la parola familiare di prima
Pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza
La vita conserva il significato che ha sempre avuto: é la stessa di prima
c'è una continuità che non si spezza
Che cosa é la morte se non un accidente trascurabile?
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri solo perchè sono fuori dalla tua vista?
Ti aspetto non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Ritroverai il mio cuore
Asciuga le tue lacrime e non piangere se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace"
Henry Scott Holland 1919
martedì 29 luglio 2008
nonni più o meno nonni
ci sono giorni in cui la forza delle riflessioni è dirompente e si fa largo tra mille pensieri come un fiume in piena...e ciò avviene mio malgrado...
l'altra settimana si è chiuso un capitolo complesso della mia vita...
la morte si è portata via uno dei rapporti più complessi e conflittuali della mia vita...ha portato via risposte che avevo anche smesso di cercare, risposte a domande che hanno per certi versi plasmato una parte di me
e mentre compievo l'ultimo atto dovuto mi sono trovata in un luogo a me caro...
non per senso di amore del macabro, ma perchè lì da piccola andavo a ritrovare una persona con cui a distanza di 33 anni parlo ancora alcune volte alzando occhi e cuore al cielo...
da piccola andavo a giocare a nascondino nel cimitero del mio paese, solo perchè poi mi fermavo a fare 4 chiacchiere con mio nonno...
è morto così da giovane...e mi è stato accanto così poco...eppure io mi ricordo tante cose di lui
mi ricordo le giornate passate in ufficio con lui seduta sugli scalini di una scaletta che lui adibiva a scrivania per me con timbri d'ufficio e matite rosse/blu
mi ricordo la fiera di San Giuseppe per mano a lui, altissimo per me
mi ricordo dell'orgoglio con cui mi portava con lui
dell'enorme uovo di pasqua che mi regalò e del fischietto da nostromo che conteneva come sorpresa
mi ricordo di lui che mi preparava la spremuta con le arance sanguinella, di lui a letto ammalato e dell'ultima volta che l'ho visto in ospedale
e mi ricordo di tutte le volte che andavo a salutarlo davanti al simbolo della sua ultima dimora...
erano anni che non tornavo là e in un secondo davanti a quella lapide sono tornata bambina...
la vita poi mi ha concesso di passare molti anni insieme ad altri due nonni fantastici e vicino a una nonna che non mi ha mai capito e non ho mai saputo capire...
ora ho accanto due genitori che sono a loro volta due nonni fantastici che amano mio figlio e ai quali spero un giorno lui dedichi un pensiero d'amore al giorno come io faccio per i mie che non ci sono più...
l'altra settimana si è chiuso un capitolo complesso della mia vita...
la morte si è portata via uno dei rapporti più complessi e conflittuali della mia vita...ha portato via risposte che avevo anche smesso di cercare, risposte a domande che hanno per certi versi plasmato una parte di me
e mentre compievo l'ultimo atto dovuto mi sono trovata in un luogo a me caro...
non per senso di amore del macabro, ma perchè lì da piccola andavo a ritrovare una persona con cui a distanza di 33 anni parlo ancora alcune volte alzando occhi e cuore al cielo...
da piccola andavo a giocare a nascondino nel cimitero del mio paese, solo perchè poi mi fermavo a fare 4 chiacchiere con mio nonno...
è morto così da giovane...e mi è stato accanto così poco...eppure io mi ricordo tante cose di lui
mi ricordo le giornate passate in ufficio con lui seduta sugli scalini di una scaletta che lui adibiva a scrivania per me con timbri d'ufficio e matite rosse/blu
mi ricordo la fiera di San Giuseppe per mano a lui, altissimo per me
mi ricordo dell'orgoglio con cui mi portava con lui
dell'enorme uovo di pasqua che mi regalò e del fischietto da nostromo che conteneva come sorpresa
mi ricordo di lui che mi preparava la spremuta con le arance sanguinella, di lui a letto ammalato e dell'ultima volta che l'ho visto in ospedale
e mi ricordo di tutte le volte che andavo a salutarlo davanti al simbolo della sua ultima dimora...
erano anni che non tornavo là e in un secondo davanti a quella lapide sono tornata bambina...
la vita poi mi ha concesso di passare molti anni insieme ad altri due nonni fantastici e vicino a una nonna che non mi ha mai capito e non ho mai saputo capire...
ora ho accanto due genitori che sono a loro volta due nonni fantastici che amano mio figlio e ai quali spero un giorno lui dedichi un pensiero d'amore al giorno come io faccio per i mie che non ci sono più...
lunedì 28 luglio 2008
correre...ma che delizia
anche se ciò che sto per dire suona tanto "mastercard" ci sono delle emozioni che non hanno prezzo...
semplici, pure, deliziose, come una semplice corsa a sera inoltrata o a notte giovane accanto al mare più scuro della notte...
amo correre, amo sentire il cuore che pulsa gioioso e le gambe che spingono verso una nuova meta...
non sono veloce, almeno non quanto vorrei
veloci sono i miei pensieri, quelli che accompagnano quel ritmo di fatica e gioia
passo dopo passo, respiro dopo respiro e milioni di gocce che formano il mare a tenermi compagnia...
semplici, pure, deliziose, come una semplice corsa a sera inoltrata o a notte giovane accanto al mare più scuro della notte...
amo correre, amo sentire il cuore che pulsa gioioso e le gambe che spingono verso una nuova meta...
non sono veloce, almeno non quanto vorrei
veloci sono i miei pensieri, quelli che accompagnano quel ritmo di fatica e gioia
passo dopo passo, respiro dopo respiro e milioni di gocce che formano il mare a tenermi compagnia...
lunedì 21 luglio 2008
cosa è o sta cambiando?
sono passati due anni da quando frequentando un corso ho iniziato ad occuparmi di blog e affini...
già allora mi chiedevo che cosa spingesse le persone a parlare più facilmente attraverso il filtro di un video che faccia a faccia...forse in linea da qualche parte c'è ancora il pezzo che avevo scritto sul fenomeno second life come lancio per una riflessione più profonda sui nuovi stili comunicazionali...
in rete aumentano forum di discussione giovanili...alcuni molto interessanti con interventi molto acuti...li visito con interesse...da osservatore e continuo a riflettere...dopo un po' me ne vado, ma continuo a pensare che costituiscano un bel laboratorio...ogni tanto ne parlo anche durante le mie lezioni
in un bel libro Larson sostiene che l'era tecnologica ha aumentato le possibilità relazionali, ma non il tempo che possiamo dedicare alle relazioni...
ad la tecnologia mi sta aiutando a mantenere con facilità i contatti con una persona a me molto cara che vive distante...però l'altro giorno mi sono trovata a vivere la sensazione del carcerato nell'ora del colloquio...era lì ma dall'altra parte dello schermo e ho sentito follemente e dolorosamente la mancanza del contatto fisico...
le parole colmano, ma non bastano...
e infatti alcune volte provo profonda tristezza nel rendermi conto che difficilmente si passa da una conoscenza "video" a una conoscenza "tridimensionale"...ecco perchè poi "me ne vado"...alcune volte anche un po' disgustata dallo "stile" di chiacchiarata... è il motivo per cui ad esempio me ne sono andata da netlog di cui avevo parlato a febbraio...ad alcune "persone" conosciute in quella sede avevo proposto di continuare a parlare non usando più quella "piazza" e non usando più avatar o nik name......spariti...perchè? per paura, per didinteresse, per voglia di giocare in un contesto protetto ed evitare le complicazioni? me lo sono chiesta molte volte e non sono riuscita a dare risposta...
e da qua due riflessioni che vorrei condividere...
la prima : ben vengano i siti in cui i ragazzi possono allenare l'arte della scrittura e della dialettica...alcuni veramente brillanti...da sperare che si facciano largo tra le pagine della carta stampata per dare un po' di nuovo vigore al quarto potere
la seconda però è quella che le chat e i forum non divengano orrendi surrogati delle vere e genuine relazioni interpersonali...serve anche lo sguardo critico che il nostro interlocutore ci riserva alcune volte...il video non può diventare lo scudo per la vita...troppo facile e anche sterile...
le emozioni sono complesse e complete...fatte di tante singole implicazioni...
il confronto e la crescita non possono passare solo attraverso righe scritte, seppur importanti...serve anche altro...
ed ecco perchè mi spaventa sentire di ragazzi che passano il pomeriggio in chat...chiacchierando con più persone contemporaneamente e preferiscono così piuttosto che incontrarsi...
cosa è cambiato?
e la prima domanda successiva è: cosa spaventa oggigiorno nelle relazioni interpersonali?
già allora mi chiedevo che cosa spingesse le persone a parlare più facilmente attraverso il filtro di un video che faccia a faccia...forse in linea da qualche parte c'è ancora il pezzo che avevo scritto sul fenomeno second life come lancio per una riflessione più profonda sui nuovi stili comunicazionali...
in rete aumentano forum di discussione giovanili...alcuni molto interessanti con interventi molto acuti...li visito con interesse...da osservatore e continuo a riflettere...dopo un po' me ne vado, ma continuo a pensare che costituiscano un bel laboratorio...ogni tanto ne parlo anche durante le mie lezioni
in un bel libro Larson sostiene che l'era tecnologica ha aumentato le possibilità relazionali, ma non il tempo che possiamo dedicare alle relazioni...
ad la tecnologia mi sta aiutando a mantenere con facilità i contatti con una persona a me molto cara che vive distante...però l'altro giorno mi sono trovata a vivere la sensazione del carcerato nell'ora del colloquio...era lì ma dall'altra parte dello schermo e ho sentito follemente e dolorosamente la mancanza del contatto fisico...
le parole colmano, ma non bastano...
e infatti alcune volte provo profonda tristezza nel rendermi conto che difficilmente si passa da una conoscenza "video" a una conoscenza "tridimensionale"...ecco perchè poi "me ne vado"...alcune volte anche un po' disgustata dallo "stile" di chiacchiarata... è il motivo per cui ad esempio me ne sono andata da netlog di cui avevo parlato a febbraio...ad alcune "persone" conosciute in quella sede avevo proposto di continuare a parlare non usando più quella "piazza" e non usando più avatar o nik name......spariti...perchè? per paura, per didinteresse, per voglia di giocare in un contesto protetto ed evitare le complicazioni? me lo sono chiesta molte volte e non sono riuscita a dare risposta...
e da qua due riflessioni che vorrei condividere...
la prima : ben vengano i siti in cui i ragazzi possono allenare l'arte della scrittura e della dialettica...alcuni veramente brillanti...da sperare che si facciano largo tra le pagine della carta stampata per dare un po' di nuovo vigore al quarto potere
la seconda però è quella che le chat e i forum non divengano orrendi surrogati delle vere e genuine relazioni interpersonali...serve anche lo sguardo critico che il nostro interlocutore ci riserva alcune volte...il video non può diventare lo scudo per la vita...troppo facile e anche sterile...
le emozioni sono complesse e complete...fatte di tante singole implicazioni...
il confronto e la crescita non possono passare solo attraverso righe scritte, seppur importanti...serve anche altro...
ed ecco perchè mi spaventa sentire di ragazzi che passano il pomeriggio in chat...chiacchierando con più persone contemporaneamente e preferiscono così piuttosto che incontrarsi...
cosa è cambiato?
e la prima domanda successiva è: cosa spaventa oggigiorno nelle relazioni interpersonali?
martedì 15 luglio 2008
odore di pioggia...
qualcosa sta cambiando...
non so ancora bene che cosa ma è come quando senti odore di pioggia nell'aria e anche se c'è il sole sai che fra un po' pioverà...
aspetto e lavoro serenamente per accogliere ciò che so arriverà
non so ancora bene che cosa ma è come quando senti odore di pioggia nell'aria e anche se c'è il sole sai che fra un po' pioverà...
aspetto e lavoro serenamente per accogliere ciò che so arriverà
venerdì 11 luglio 2008
una ventata di allegria
ogni tanto fai incontri strani...
strani nel senso che non te li aspetti, non li cerchi eppure arrivano...
in questi giorni ho incontrato alcune persone che provengono da luoghi e lavori completamente diversi dai miei...
hanno portato una ventata di allegria e spensieratezza in giornate molto pesanti e grigie...
sono riuscite senza nessuna difficoltà a entrare in contatto con la mia parte più allegra, o forse semplicemente con la mia parte che ha bisogno di allegria e leggerezza...
mi hanno fatto riflettere di quanto bello sia incontrare persone sorridenti invece che i soliti musoni brontoloni, di quanto una abbraccio dato con slancio sciolga tutti i nodi e ti faccia dimenticare la pesantezza di poco prima
oggi sono partite...lasciando dietro loro una scia di allegria mescolata a un po' di malinconia per quella che sarà la loro lontananza nei prossimi mesi...
alla prossima ragazze
strani nel senso che non te li aspetti, non li cerchi eppure arrivano...
in questi giorni ho incontrato alcune persone che provengono da luoghi e lavori completamente diversi dai miei...
hanno portato una ventata di allegria e spensieratezza in giornate molto pesanti e grigie...
sono riuscite senza nessuna difficoltà a entrare in contatto con la mia parte più allegra, o forse semplicemente con la mia parte che ha bisogno di allegria e leggerezza...
mi hanno fatto riflettere di quanto bello sia incontrare persone sorridenti invece che i soliti musoni brontoloni, di quanto una abbraccio dato con slancio sciolga tutti i nodi e ti faccia dimenticare la pesantezza di poco prima
oggi sono partite...lasciando dietro loro una scia di allegria mescolata a un po' di malinconia per quella che sarà la loro lontananza nei prossimi mesi...
alla prossima ragazze
martedì 8 luglio 2008
uguali e diversi...
mi capita raramente di avere foto che mi ritraggano...
questa è un bel ricordo perchè mi immortala in uno dei miei hobby preferiti...
è stata scattata da una "cara nuova amica" nata il mio stesso giorno...di un anno diverso...
coglie l'attimo e coglie le uguaglianze e le differenze tra me e mio papà...
specchio di emozioni e sensazioni...
ecco qua!
venerdì 4 luglio 2008
4 luglio...buon compleanno Nic!!!
oggi compie gli anni una persona per me molto importante...
è nella mia vita da poco, ma ciò è relativo...anche in questo caso non è la quantità di tempo, anni, minuti, secondi passati insieme, ma cosa le persone danno...
un anno eppur mi sembra presente da sempre per la preziosità delle sue parole che mi sostengono, mi consolano, mi spronano
per la preziosità degli sguardi e dei sorrisi che mi fanno sentire accolta e protetta
questa amica è una grande artista, ma prima di tutto una grande persona con sensibilità e cuore, carattere e determinazione...
ogni chiacchierata con lei una lezione di vita...generosa e altruista, discreta e silenziosa però c'è, so che da lei trovo sempre porta e cuore aperti...
un incontro quasi casuale...ma il caso non esiste...esistono i doni che la vita ti fa...
poche righe per dire: "buon compleanno Nic, amica speciale"
è nella mia vita da poco, ma ciò è relativo...anche in questo caso non è la quantità di tempo, anni, minuti, secondi passati insieme, ma cosa le persone danno...
un anno eppur mi sembra presente da sempre per la preziosità delle sue parole che mi sostengono, mi consolano, mi spronano
per la preziosità degli sguardi e dei sorrisi che mi fanno sentire accolta e protetta
questa amica è una grande artista, ma prima di tutto una grande persona con sensibilità e cuore, carattere e determinazione...
ogni chiacchierata con lei una lezione di vita...generosa e altruista, discreta e silenziosa però c'è, so che da lei trovo sempre porta e cuore aperti...
un incontro quasi casuale...ma il caso non esiste...esistono i doni che la vita ti fa...
poche righe per dire: "buon compleanno Nic, amica speciale"
giovedì 3 luglio 2008
11 anni fa
undici anni fa concludevo i miei studi universitari...
ricordo ancora l'emozione...dottore in scienze politiche con il sognato punteggio di 110/110 e lode
sognato, meritato, conquistato con metodo e determinazione...
ci è voluto poco per capire però che le regole del gioco fin lì condotto erano semplici e prevedibili
il mondo dello studio è un'incubatrice, un laboratorio protetto con lingua e codice comportamentale abbastanza omogeneo, semplice, chiaro...
il mondo, la vita reale è tutt'altro...
ricordo ancora la sensazione di smarrimento provata poche ore dopo il raggiungimento di quell'obiettivo...
tutto da creare...come me centomila (eufemismo naturalmente)...e di fronte un obiettivo general specifico... trovare lavoro e possibilmente un lavoro che piaccia...
da allora ho fatto tanto e nello stesso tempo poco...
da allora un'unica cosa non è cambiata...non ho mai perso la voglia di imparare, la voglia di mettermi in gioco...
molto diverso ciò che ho fatto da ciò che sognavo di fare
e qua la prima lezione...sognare aiuta, ma lavorare con grinta e costanza aiuta di più...senza mai mollare, ma con la consapevolezza che regole e giocatori cambiano
a me stessa l'augurio nero su bianco di non perdere mai la passione e l'interesse per tutto ciò che è sfida e confronto...anche quando se ne esce perdenti, perchè anche quando si perde si vince...una lezione dalla vita
martedì 1 luglio 2008
e si ritorna...
di nuovo a casa...con mille emozioni, sensazioni, colori e odori nella mente, nel cuore...
il nord è la mia casa...
arrivo là e vago per quelle vie come se fossero mie...Tallinn...
però il mio cuore è dove ci sono le persone che amo!!!
nei prossimi giorni racconterò qualcosa...
per il momento assaporo ancora tra me e me l'aroma delle emozioni
il nord è la mia casa...
arrivo là e vago per quelle vie come se fossero mie...Tallinn...
però il mio cuore è dove ci sono le persone che amo!!!
nei prossimi giorni racconterò qualcosa...
per il momento assaporo ancora tra me e me l'aroma delle emozioni
martedì 17 giugno 2008
si parte...
vado in viaggio...io e il mio adorato principe...
ci aspettano le repubbliche baltiche con lo stupendo spettacolo del solstizio d'estate...
cosa volere di più...
ci risentiamo con un dettagliato diario di bordo a fine mese...
ci aspettano le repubbliche baltiche con lo stupendo spettacolo del solstizio d'estate...
cosa volere di più...
ci risentiamo con un dettagliato diario di bordo a fine mese...
martedì 10 giugno 2008
oggi, semplicemente e splendidamente oggi...ora e nulla più
ho già scritto della preziosità di imparare a vivere nel presente...non per superficialità e mancanza di desiderio di programmazione...le mete aiutano a migliorare, ma una volta che ho deciso dove voglio andare smetto, da un po' di tempo a questa parte, di guardare indietro e quindi a tutto ciò che mi ha trattenuto o impedito e non mi agito nell'aspettare domani...lavoro e sogno con determinazione e costanza, imparo dagli errori, ma non mi faccio ingabbiare più da sbagli e paure
costruisco giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, nota dopo nota la sinfonia della mia vita...assaporando il gusto dolce amaro di ogni istante
oggi mi sono imbattuta in questa frase...meravigliosa sintesi...
..."vi sono due giorni in una settimana di cui non mi preoccupo mai. due giorni dei quali non mi do pensiero e che tengo santamente sgomberi da scrupoli e apprensioni. uno di questi giorni è ieri...e l'altro del quale non mi curo mai è domani"...
robert burdette
giovedì 5 giugno 2008
5 giugno - auguri Marisa
oggi compie gli anni una persona per me importantissima...
mi sta accanto in modo speciale da tanti, tantissimi anni...
è forse grazie a lei che ho imparato che ci sono legami di sangue e legami d'anima...
non è della mia famiglia, ma è parte della mia famiglia e della mia vita...
dal primo giorno in cui ho incontrato il suo sorriso...
ci ha presentato mia mamma...da quel giorno lei sarebbe stata per due anni la mia maestra e poi compagna di chiacchierate...
potrebbe essere mia mamma e per alcuni aspetti è come se lo fosse, senza nulla togliere alla mia vera mamma che amo profondamente...
ma per certi versi questa mia "mamma adottiva" mi conosce e comprende meglio...
forse proprio perchè non c'è nessun legame di sangue, il nostro è sempre stato un rapporto bello, semplice...
mi sono sempre sentita compresa da lei, senza bisogno di parlare...i suoi consigli non sono mai stati giudizi e mi è sempre stata accanto con infinita pazienza e dolcezza...chi avrebbe sopportato una bambina che sentendosi tanto sola suonava il suo campanello ogni giorno alle 8 di mattina per poter fare quel breve tratto di strada che divideva la sua casa dalla nostra scuola...così per due lunghi anni...lei lo ha fatto...
mi ha insegnato tanto e continua ogni giorno, ogni vota che ci sentiamo anche frettolosamente al telefono...
mi ha insegnato che non è mai troppo tardi per nulla, soprattutto per cercare di appagare il proprio spirito assecondando una passione
mi ha insegnato che essere determinati, avere grinta e fiducia in sè stessi è fondamentale, ma senza dimenticare mai la dolcezza di un sorriso o di una parola...
condividiamo la stessa idea di amicizia, percependone la preziosità
e sappiamo che non importa quanti anni hai, le anime non guardano le carte di identità...
ogni volta che risponde al telefono, con il suo inconfondibile tono di voce dolce e sereno, io torno bambina, ai pomeriggi passati a casa sua a raccontare i miei piccoli e grandi drammi, le mie incomprensioni con i miei genitori, le delusioni e le gioie...mi mancano quelle chiacchierate e spero sempre di farne una il prima possibile...
anche lei come mia mamma mi ha insegnato a sorridere alla vita, a ritrovare il sorriso anche dopo una sconfitta e ad andare avanti...
parla anche quando non dice nulla, mi basta guardare come mi guarda e so cosa sta per dirmi...lei sa che io posso essere una bomba ad orologeria e cerca sempre di convincermi a fermare le lancette e riflettere prima del botto...non per evitarlo, ma per farlo solo se assolutamente indispensabile...
mi fa riflettere sempre su quanto complicata sono, ma non me lo pone mai come un difetto, ma come una qualità difficile per gli altri...ed è un grande punto di vista...
è così...una meravigliosa settantaduennne che continuo a sentire una delle mie preferite compagne di viaggio...
Buon compleanno Marisa
mi sta accanto in modo speciale da tanti, tantissimi anni...
è forse grazie a lei che ho imparato che ci sono legami di sangue e legami d'anima...
non è della mia famiglia, ma è parte della mia famiglia e della mia vita...
dal primo giorno in cui ho incontrato il suo sorriso...
ci ha presentato mia mamma...da quel giorno lei sarebbe stata per due anni la mia maestra e poi compagna di chiacchierate...
potrebbe essere mia mamma e per alcuni aspetti è come se lo fosse, senza nulla togliere alla mia vera mamma che amo profondamente...
ma per certi versi questa mia "mamma adottiva" mi conosce e comprende meglio...
forse proprio perchè non c'è nessun legame di sangue, il nostro è sempre stato un rapporto bello, semplice...
mi sono sempre sentita compresa da lei, senza bisogno di parlare...i suoi consigli non sono mai stati giudizi e mi è sempre stata accanto con infinita pazienza e dolcezza...chi avrebbe sopportato una bambina che sentendosi tanto sola suonava il suo campanello ogni giorno alle 8 di mattina per poter fare quel breve tratto di strada che divideva la sua casa dalla nostra scuola...così per due lunghi anni...lei lo ha fatto...
mi ha insegnato tanto e continua ogni giorno, ogni vota che ci sentiamo anche frettolosamente al telefono...
mi ha insegnato che non è mai troppo tardi per nulla, soprattutto per cercare di appagare il proprio spirito assecondando una passione
mi ha insegnato che essere determinati, avere grinta e fiducia in sè stessi è fondamentale, ma senza dimenticare mai la dolcezza di un sorriso o di una parola...
condividiamo la stessa idea di amicizia, percependone la preziosità
e sappiamo che non importa quanti anni hai, le anime non guardano le carte di identità...
ogni volta che risponde al telefono, con il suo inconfondibile tono di voce dolce e sereno, io torno bambina, ai pomeriggi passati a casa sua a raccontare i miei piccoli e grandi drammi, le mie incomprensioni con i miei genitori, le delusioni e le gioie...mi mancano quelle chiacchierate e spero sempre di farne una il prima possibile...
anche lei come mia mamma mi ha insegnato a sorridere alla vita, a ritrovare il sorriso anche dopo una sconfitta e ad andare avanti...
parla anche quando non dice nulla, mi basta guardare come mi guarda e so cosa sta per dirmi...lei sa che io posso essere una bomba ad orologeria e cerca sempre di convincermi a fermare le lancette e riflettere prima del botto...non per evitarlo, ma per farlo solo se assolutamente indispensabile...
mi fa riflettere sempre su quanto complicata sono, ma non me lo pone mai come un difetto, ma come una qualità difficile per gli altri...ed è un grande punto di vista...
è così...una meravigliosa settantaduennne che continuo a sentire una delle mie preferite compagne di viaggio...
Buon compleanno Marisa
lunedì 19 maggio 2008
l'imperfezione
venerdì 9 maggio 2008
buon compleanno papà
a mio papà che oggi compie 64 anni e che non vedo più solo come un guerriero sempre impegnato in sfide impossibili, ma anche come un nonno tenero e affettuoso come mai avrei immaginato potesse essere.
a mio papà che sorride di nascosto con il cuore emozionato davanti alla vita che continua in suo nipote.
a mio papà che dice di amare suo nipote perchè è mio figlio e dicendo così pensa di aver detto la cosa più dolce del mondo.
a mio papà con il quale è difficile parlare o guardarci perchè entrambi abbiamo paura di capire quanto uguali siamo e perchè non ci capiamo...così simili e diversi
generosi e collerici
determinati e fragili
combattivi e stanchi
incapaci di fermarci
incapaci di addolcirci
incapaci di togliere la corazza
ma incapaci di pensare un giorno senza l'altro....
fosse altro per tenerci allenati nell'arte della scaramuccia :-)
a mio papà che sorride di nascosto con il cuore emozionato davanti alla vita che continua in suo nipote.
a mio papà che dice di amare suo nipote perchè è mio figlio e dicendo così pensa di aver detto la cosa più dolce del mondo.
a mio papà con il quale è difficile parlare o guardarci perchè entrambi abbiamo paura di capire quanto uguali siamo e perchè non ci capiamo...così simili e diversi
generosi e collerici
determinati e fragili
combattivi e stanchi
incapaci di fermarci
incapaci di addolcirci
incapaci di togliere la corazza
ma incapaci di pensare un giorno senza l'altro....
fosse altro per tenerci allenati nell'arte della scaramuccia :-)
mercoledì 7 maggio 2008
dell'emozione di un sentimento espresso
adoro la capacità dei bambini di dire senza nessun timore "ti voglio bene"
parole dette con semplicità, ma non per questo con meno profondità...naturalezza che accompagna il ritmo del cuore che si emoziona di fronte a una persona che tocca l'anima...
e vorrei ritrovare anche io questa serenità...
io amo mille persone e non necessariamente perchè le vorrei amanti, ma perchè le loro anime sono specchi in cui la mia si riflette o si cerca o miracolosamente si trova e ritrova...eppure da adulti, emotivamente più ingabbiati dei bambini, ci poniamo mille quesiti e tormenti prima di dire "ti voglio bene", tranne poi penstirsi di non averlo fatto, pentirsi perchè troppo tardi, pentirsi perchè...
pentirsi perchè? io non voglio più pentirmi, ma voglio ritrovare la libertà del sentimento espresso...per nutrire e nutrirmi dell'emozione del sentimento stesso...
parole dette con semplicità, ma non per questo con meno profondità...naturalezza che accompagna il ritmo del cuore che si emoziona di fronte a una persona che tocca l'anima...
e vorrei ritrovare anche io questa serenità...
io amo mille persone e non necessariamente perchè le vorrei amanti, ma perchè le loro anime sono specchi in cui la mia si riflette o si cerca o miracolosamente si trova e ritrova...eppure da adulti, emotivamente più ingabbiati dei bambini, ci poniamo mille quesiti e tormenti prima di dire "ti voglio bene", tranne poi penstirsi di non averlo fatto, pentirsi perchè troppo tardi, pentirsi perchè...
pentirsi perchè? io non voglio più pentirmi, ma voglio ritrovare la libertà del sentimento espresso...per nutrire e nutrirmi dell'emozione del sentimento stesso...
martedì 6 maggio 2008
6 maggio
il 6 maggio per me è un giorno strano...il giorno della memoria di qualcosa che da anni mi accompagna e per certi versi ha cambiato la mia vita...
era l'anno dei miei 6 anni e ne ho impiegati quasi trenta per realizzare che sono una sopravvissuta...
il 6 maggio è il giorno del terremoto del Friuli...è stato il giorno in cui ho imparato che la terra ti può essere amica o nemica...che ora c'è qualcosa e dopo nemmeno un minuto non c'è più
è stato il giorno in cui impari che urlare di paura non serve a nulla, che scappare ti può essere fatale, che restare è allo stesso modo pericoloso...capisci cos'è il destino, la fatalità...e anche se non hai neppure 6 anni sai che da quel giorno vivi con la consapevolezza che tutto può cambiare in un attimo...sai che la mattina saluti i tuoi cari e speri di rivederli la sera...
Il terremoto è una forza della natura...è un nemico astuto, avverte, ma non troppo che sta per arrivare e colpisce in modo quasi imprevisto...e allora impari a osservare i cambiamenti climatici, le temperature fuori stagione, la tensione nell'aria e torni ad essere un po' animale...lo aspetti, annusi l'aria e cerchi un segno, per non farti cogliere impreparato, quasi a sfidarlo e a gridargli in faccia che non hai paura...che sai che c'è e sta per fregarti...
e te ne freghi se passi per paranoico quando vai al cinema con gli amici e ti siedi vicino le porte d'emergenza, perchè sai che quel piccolo dettaglio può fare la differenza o se sei cresciuto programmando piani di riunione familiare al posto x...unico modo per ritrovarsi in un'epoca in cui i cellulari non esistevano...
e nella beffa 9 anni fa, sempre il 6 maggio cadendo da cavallo, mi fratturavo una vertebra e rischiavo la sedia a rotelle...quella paura l'ho quasi sconfitta...risalita e ripartita, con calma e qualche timore...ma il nemico da combattere lì sono solo io...è una lotta tra me e me...
alla fine sapete cosa dico? amo venerdì 17 di qualunque mese sia, ma il 6 maggio è un giorno che vorrei molto breve :-)
era l'anno dei miei 6 anni e ne ho impiegati quasi trenta per realizzare che sono una sopravvissuta...
il 6 maggio è il giorno del terremoto del Friuli...è stato il giorno in cui ho imparato che la terra ti può essere amica o nemica...che ora c'è qualcosa e dopo nemmeno un minuto non c'è più
è stato il giorno in cui impari che urlare di paura non serve a nulla, che scappare ti può essere fatale, che restare è allo stesso modo pericoloso...capisci cos'è il destino, la fatalità...e anche se non hai neppure 6 anni sai che da quel giorno vivi con la consapevolezza che tutto può cambiare in un attimo...sai che la mattina saluti i tuoi cari e speri di rivederli la sera...
Il terremoto è una forza della natura...è un nemico astuto, avverte, ma non troppo che sta per arrivare e colpisce in modo quasi imprevisto...e allora impari a osservare i cambiamenti climatici, le temperature fuori stagione, la tensione nell'aria e torni ad essere un po' animale...lo aspetti, annusi l'aria e cerchi un segno, per non farti cogliere impreparato, quasi a sfidarlo e a gridargli in faccia che non hai paura...che sai che c'è e sta per fregarti...
e te ne freghi se passi per paranoico quando vai al cinema con gli amici e ti siedi vicino le porte d'emergenza, perchè sai che quel piccolo dettaglio può fare la differenza o se sei cresciuto programmando piani di riunione familiare al posto x...unico modo per ritrovarsi in un'epoca in cui i cellulari non esistevano...
e nella beffa 9 anni fa, sempre il 6 maggio cadendo da cavallo, mi fratturavo una vertebra e rischiavo la sedia a rotelle...quella paura l'ho quasi sconfitta...risalita e ripartita, con calma e qualche timore...ma il nemico da combattere lì sono solo io...è una lotta tra me e me...
alla fine sapete cosa dico? amo venerdì 17 di qualunque mese sia, ma il 6 maggio è un giorno che vorrei molto breve :-)
lunedì 21 aprile 2008
una piccola conquista che ha il gusto di una vittoria
sabato ho fatto il mio primo concorso a cavallo...
ho la passione dei cavalli da sempre, ma mille motivi mi hanno tenuto lontano da quel mondo...
poi una persona speciale mi ha preso per mano e mi ha ricondotto in sella...
e sabato una sfida...tra me e me...tra me ormai adulta e me ancora bambina...
6 ostacoli bassi, ma da mettere in fila davanti a un sacco di persone...e alla fine...zero penalità...
una medaglia guadagnata in un sabato pomeriggio, tolta dal mio collo e donata a mio figlio, perchè sappia che non è mai troppo tardi per inseguire i sogni e sperare di realizzarli...
e un piccolo pensiero a colei che mi ha donato il coraggio di risalire in sella, capendo le mie paure e condividendo la mia passione...grazie!
ho la passione dei cavalli da sempre, ma mille motivi mi hanno tenuto lontano da quel mondo...
poi una persona speciale mi ha preso per mano e mi ha ricondotto in sella...
e sabato una sfida...tra me e me...tra me ormai adulta e me ancora bambina...
6 ostacoli bassi, ma da mettere in fila davanti a un sacco di persone...e alla fine...zero penalità...
una medaglia guadagnata in un sabato pomeriggio, tolta dal mio collo e donata a mio figlio, perchè sappia che non è mai troppo tardi per inseguire i sogni e sperare di realizzarli...
e un piccolo pensiero a colei che mi ha donato il coraggio di risalire in sella, capendo le mie paure e condividendo la mia passione...grazie!
martedì 8 aprile 2008
a mia mamma...
a mia mamma che oggi compie 60 anni
a mia mamma che da 38 anni mi accompagna
a mia mamma che con le sue carezze e i suoi schiaffi mi ha condotto fino a qua
a mia mamma che non vuole crescere
a mia mamma che non vuole cambiare
a mia mamma che è una splendida nonna bambina
a mia mamma che insegna, combatte e ride
a mia mamma che non sa piangere con gli occhi ma piange nel cuore
a mia mamma che non smette mai di sperare che io cambi e resterà delusa
a mia mamma che forse imparerà ad accettare
a mia mamma a cui voglio il bene che non le basta
a mia mamma con cui spero sempre di litigare perchè è più facile che parlare
semplicemente a lei...
a mia mamma che da 38 anni mi accompagna
a mia mamma che con le sue carezze e i suoi schiaffi mi ha condotto fino a qua
a mia mamma che non vuole crescere
a mia mamma che non vuole cambiare
a mia mamma che è una splendida nonna bambina
a mia mamma che insegna, combatte e ride
a mia mamma che non sa piangere con gli occhi ma piange nel cuore
a mia mamma che non smette mai di sperare che io cambi e resterà delusa
a mia mamma che forse imparerà ad accettare
a mia mamma a cui voglio il bene che non le basta
a mia mamma con cui spero sempre di litigare perchè è più facile che parlare
semplicemente a lei...
martedì 18 marzo 2008
pennellate di allegria
quando dagli occhi trabocca l'anima...
il viso si illumina
e come il sole riscalda i cuori dopo le giornate di nebbia
colorando il mondo con pennellate di allegria
il viso si illumina
e come il sole riscalda i cuori dopo le giornate di nebbia
colorando il mondo con pennellate di allegria
giovedì 6 marzo 2008
un abbraccio amante
vorrei che il vento che scuote i corpi
spazzasse dall'anima il torpore
vorrei che ferendomi il volto facesse sgorgare lacrime di tristezza liberata
vorrei che nascondesse il ruggito che dal profondo sento salire
lasciandomi libera di urlare tutta la rabbia che ho nel cuore
assorbendola tra i suoi giochi di foglie e volo
vorrei che mi portasse via stingendomi in un abbraccio amante
il vento gioca con me...si fa beffa e alla fine se ne va lasciandomi un dono...
giocando con lui ho deciso
sono libera...gli assomiglio più di quanto pensassi e come lui sono presente solo a me stessa
spazzasse dall'anima il torpore
vorrei che ferendomi il volto facesse sgorgare lacrime di tristezza liberata
vorrei che nascondesse il ruggito che dal profondo sento salire
lasciandomi libera di urlare tutta la rabbia che ho nel cuore
assorbendola tra i suoi giochi di foglie e volo
vorrei che mi portasse via stingendomi in un abbraccio amante
il vento gioca con me...si fa beffa e alla fine se ne va lasciandomi un dono...
giocando con lui ho deciso
sono libera...gli assomiglio più di quanto pensassi e come lui sono presente solo a me stessa
giovedì 28 febbraio 2008
fantasmi nella notte
lupodisera accovacciato vicino a una betulla...
il corpo stanco trova sollievo sulla fredda neve
osserva le zampe...
quelle stesse zampe che hanno inferto colpi tremendi all'anima combattendo con i fantasmi nella notte
chiude gli occhi
forse per l'ultima volta
privo ormai della voglia di sperare
rifiuta la prossima primavera
il corpo stanco trova sollievo sulla fredda neve
osserva le zampe...
quelle stesse zampe che hanno inferto colpi tremendi all'anima combattendo con i fantasmi nella notte
chiude gli occhi
forse per l'ultima volta
privo ormai della voglia di sperare
rifiuta la prossima primavera
ma...
...se si chiama sano egoismo ci sarà un motivo!!!???!!!
qualcuno di voi sa dirmi dove si compra???
qualcuno di voi sa dirmi dove si compra???
martedì 26 febbraio 2008
lezione di vita
non ho ancora capito nulla della vita e dovrei insegnarla a mio figlio?
forse è lui che insegna a me più di quanto io insegno a lui...
è lui che mi guida alla riscoperta della semplicità dei sentimenti
è lui che mi prende per mano e con tenerezza mi dice "mamma ti voglio bene anche quando litighiamo"...non si ferma all'apparenza, ascolta il cuore...
è lui che dopo che lo sgrido viene a rannicchiarsi vicino a me per trovare il conforto che io con il mio abbraccio gli posso dare ed è così che mi accorgo che si cresce nel guscio, ma non nel cuore...che pur protetta dai capelli brizzolati cerco ancora quell'abbraccio d'amore incondizionato che non ho mai ricevuto e che cerco di donare a lui...
è lui che accoglie il mio amore senza fare domande...sapendo che ci sono ed essendo sicuro che non lo tradirò mai...
e mi rendo conto che sono fortunata perchè nella vita ho dovuto diventare mamma per trovare una persona che mi capisca solo guardandomi, che riconosce le mie fragilità dietro i miei brontolamenti...ma non per questo mi consideri fragile...per lui sono una super mamma
è lui che da lezione di vita a me...
lui è ancora capace di ricevere amore e donarlo
quanta gente incontro che non sa più non solo donare amore, ma nemmeno riceverlo...e mentre incontro queste ombre di vita, spero che il mio piccolo principe non perda mai il dono di toccare l'anima delle persone con il suo semplice sorriso che ti dona prendendoti per mano...
forse è lui che insegna a me più di quanto io insegno a lui...
è lui che mi guida alla riscoperta della semplicità dei sentimenti
è lui che mi prende per mano e con tenerezza mi dice "mamma ti voglio bene anche quando litighiamo"...non si ferma all'apparenza, ascolta il cuore...
è lui che dopo che lo sgrido viene a rannicchiarsi vicino a me per trovare il conforto che io con il mio abbraccio gli posso dare ed è così che mi accorgo che si cresce nel guscio, ma non nel cuore...che pur protetta dai capelli brizzolati cerco ancora quell'abbraccio d'amore incondizionato che non ho mai ricevuto e che cerco di donare a lui...
è lui che accoglie il mio amore senza fare domande...sapendo che ci sono ed essendo sicuro che non lo tradirò mai...
e mi rendo conto che sono fortunata perchè nella vita ho dovuto diventare mamma per trovare una persona che mi capisca solo guardandomi, che riconosce le mie fragilità dietro i miei brontolamenti...ma non per questo mi consideri fragile...per lui sono una super mamma
è lui che da lezione di vita a me...
lui è ancora capace di ricevere amore e donarlo
quanta gente incontro che non sa più non solo donare amore, ma nemmeno riceverlo...e mentre incontro queste ombre di vita, spero che il mio piccolo principe non perda mai il dono di toccare l'anima delle persone con il suo semplice sorriso che ti dona prendendoti per mano...
mercoledì 20 febbraio 2008
fragilità e nuova forza
vorrei sapere perchè le persone pensano che tu sia forte solo se non hai fragilità
che tu sia forte solo se non soffri
che tu sia forte solo se comunque sorridi
io penso che non sia così
ho capito che essere forti non vuol dire solo camminare a mento in alto e guardare sempre il mondo con aria di sfida
alcune volte si è più forti quando cammini a testa bassa e avvicini l'orecchio al petto dove batte il cuore
sei forte quando tocchi le tue fragilità e le ami, perchè attraverso quelle hai capito chi sei veramente e finalmente ti ami con le tue debolezze deponendo l'arma del massacro a te stessa nella tensione verso la perfezione
sei forte quando soffri eppure vai avanti
sei forte quando non sorridi, ma speri di far sorridere gli altri donando a loro quel sorriso
sei forte quando accetti di essere anche debole e fragile
e nell'accettazione della fragilità trovi la tua nuova forza
che tu sia forte solo se non soffri
che tu sia forte solo se comunque sorridi
io penso che non sia così
ho capito che essere forti non vuol dire solo camminare a mento in alto e guardare sempre il mondo con aria di sfida
alcune volte si è più forti quando cammini a testa bassa e avvicini l'orecchio al petto dove batte il cuore
sei forte quando tocchi le tue fragilità e le ami, perchè attraverso quelle hai capito chi sei veramente e finalmente ti ami con le tue debolezze deponendo l'arma del massacro a te stessa nella tensione verso la perfezione
sei forte quando soffri eppure vai avanti
sei forte quando non sorridi, ma speri di far sorridere gli altri donando a loro quel sorriso
sei forte quando accetti di essere anche debole e fragile
e nell'accettazione della fragilità trovi la tua nuova forza
martedì 12 febbraio 2008
io zero finalmente zero
Scritta nel 2008...per copiarla me l'ha spostata qua... Forse perché è attuale...niente capita per caso...
io O finalmente O
non per dare importanza a 1
ma per immergermi nello scudo di protezione
di entità indefinita
delimitata dal cerchio perfetto che lo rappresenta
la nullità non misurabile come l'infinito
perchè ciò che non c'è non è compreso o comprensibile
e in questa totale assenza
finalmente trasparente
l'importanza del nulla
come specchio del tutto
venerdì 8 febbraio 2008
semplicemente io
camminando nella notte
camminando lentamente
mille quesiti
poche risposte
e il buio per vedere chiaramente infondo all'anima
bacio la solitudine
e il cuore batte sospeso tra emozione e timore
nemmeno la mia ombra a tenermi compagnia
...semplicemente io...
camminando lentamente
mille quesiti
poche risposte
e il buio per vedere chiaramente infondo all'anima
bacio la solitudine
e il cuore batte sospeso tra emozione e timore
nemmeno la mia ombra a tenermi compagnia
...semplicemente io...
è iniziato il viaggio
strana esperienza...molto complessa
... quasi una stazione ferroviaria...o quasi un bar di una stazione ferroviaria...o ancora un treno per un lungo viaggio...ti siedi e inizi a chiacchierare con la persona che ti si siede accanto...gente che entra ed esce..scende a stazioni intermedie, altri che salgono...parli e con qualcuno ti fermi di più...altri non sai se li rivedrai... è iniziato il viaggio
... quasi una stazione ferroviaria...o quasi un bar di una stazione ferroviaria...o ancora un treno per un lungo viaggio...ti siedi e inizi a chiacchierare con la persona che ti si siede accanto...gente che entra ed esce..scende a stazioni intermedie, altri che salgono...parli e con qualcuno ti fermi di più...altri non sai se li rivedrai... è iniziato il viaggio
giovedì 7 febbraio 2008
netlog...
è una cosa strana...una mia amica mi ha invitato a unirmi alla rete di netlog...
un po' per curiosità un po' per gioco mi sono iscritta...è impressionante vedere quante persone ci sono in questa stanza virtuale...
una rappresentazione campionaria del mondo...
mi chiedo perchè e mentre me lo chiedo mi chiedo anche perchè mi sono iscritta...
in questi luoghi possiamo essere uno nessuno centomila
e nella vita di ogni giorno??? perchè qui la gente si incontra, in maniera anche più sfacciata o forse solo più naturale e nel quotidiano fatto di carne, ossa, lune e buoni o cattivi umori, ci facciamo scivolare davanti le occasioni di dire "ciao, come stai? ti vanno due chiacchiere in compagnia?"
eppure, pur essendomelo chiesto mi sono iscritta...
ora vedo chi incontro in questo gioco di recita a soggetto dove forse più liberamente potrò essere uno nessuno o centomila
un po' per curiosità un po' per gioco mi sono iscritta...è impressionante vedere quante persone ci sono in questa stanza virtuale...
una rappresentazione campionaria del mondo...
mi chiedo perchè e mentre me lo chiedo mi chiedo anche perchè mi sono iscritta...
in questi luoghi possiamo essere uno nessuno centomila
e nella vita di ogni giorno??? perchè qui la gente si incontra, in maniera anche più sfacciata o forse solo più naturale e nel quotidiano fatto di carne, ossa, lune e buoni o cattivi umori, ci facciamo scivolare davanti le occasioni di dire "ciao, come stai? ti vanno due chiacchiere in compagnia?"
eppure, pur essendomelo chiesto mi sono iscritta...
ora vedo chi incontro in questo gioco di recita a soggetto dove forse più liberamente potrò essere uno nessuno o centomila
martedì 29 gennaio 2008
guerriero stanco
mi sento un guerriero stanco
depongo le armi e mi siedo
con la schiena appoggiata al tronco di un salice piangente
che con i suoi lunghi rami mi protegge dalla vista dei curiosi festosi sull'altra sponda del fiume
ho voglia di respirare con calma
voglio che il nuovo tepore arrivi al cuore e ridoni energia al corpo e all'anima
entrambi svuotati da un eterno vagabondare senza meta e senza successo
passato sferrando colpi che hanno lasciato ferite e cicatrici sugli altri e su di me
ora non so se mi rialzo, non voglio risollevare la spada, nemmeno per proteggermi da chi arrivando ora potrebbe tranquillamente uccidermi
...per una volta resto qua
non lo so e non lo voglio sapere cosa sarà di me...
arriverà qualcuno
magari semplicemente si accovaccerà accanto a me
e in silenzio osserveremo insieme l'ineluttabile fluire del tempo scandito dal corso del fiume
o forse nessuno
e nel caos del silenzio ritroverò me stessa...
depongo le armi e mi siedo
con la schiena appoggiata al tronco di un salice piangente
che con i suoi lunghi rami mi protegge dalla vista dei curiosi festosi sull'altra sponda del fiume
ho voglia di respirare con calma
voglio che il nuovo tepore arrivi al cuore e ridoni energia al corpo e all'anima
entrambi svuotati da un eterno vagabondare senza meta e senza successo
passato sferrando colpi che hanno lasciato ferite e cicatrici sugli altri e su di me
ora non so se mi rialzo, non voglio risollevare la spada, nemmeno per proteggermi da chi arrivando ora potrebbe tranquillamente uccidermi
...per una volta resto qua
non lo so e non lo voglio sapere cosa sarà di me...
arriverà qualcuno
magari semplicemente si accovaccerà accanto a me
e in silenzio osserveremo insieme l'ineluttabile fluire del tempo scandito dal corso del fiume
o forse nessuno
e nel caos del silenzio ritroverò me stessa...
giovedì 24 gennaio 2008
le emozioni che tengo strette
imparerò mai la lezione? oggi ho ricercato quei colori di cielo, luna e sole...belli anche oggi, ma non quelli di ieri...
quante volte mi trovo ad attraversare la vita dicendomi "avessi la macchina fotografica con me"...non sempre posso fermarmi e fotografare...eppure so che quello spettacolo che colgo con i miei occhi e la mia anima non mi si riproporrà mai uguale...
quante volte mi trovo ad attraversare la vita dicendomi "avessi la macchina fotografica con me"...non sempre posso fermarmi e fotografare...eppure so che quello spettacolo che colgo con i miei occhi e la mia anima non mi si riproporrà mai uguale...
amo la fotografia e attraverso i momenti perduti di scatti che non potrò più fare sto imparando a cogliere l'attimo almeno con il cuore...le emozioni che tengo strette e che traboccano nell'anima, scaldandola anche nelle giornate di freddo invernale...
mercoledì 23 gennaio 2008
ancora di più ho capito perchè sono lupodisera
non esiste per me spettacolo più bello di quello offerto dalla luna piena brillante in una mattina d'inverno ancora alta in cielo...
la sfida del suo colore argenteo all'azzurro del nuovo giorno che nasce...e sullo sfondo il mare freddo e stupito che osserva la gara tra due corpi celesti che si amano e si rincorrono nell'alternanza dei momenti e dei sentimenti...la luna che ci ricorda delle braccia dalle quali ci siamo staccati o nelle quali per un'altra notte non siamo stati pur cercandole e il sole che annuncia un nuovo giorno...
oggi avrei voluto potermi fermare all'angolo di quella curva che mi ha donato in un secondo tutto questo...e ancora di più ho capito perché sono lupodisera...
la sfida del suo colore argenteo all'azzurro del nuovo giorno che nasce...e sullo sfondo il mare freddo e stupito che osserva la gara tra due corpi celesti che si amano e si rincorrono nell'alternanza dei momenti e dei sentimenti...la luna che ci ricorda delle braccia dalle quali ci siamo staccati o nelle quali per un'altra notte non siamo stati pur cercandole e il sole che annuncia un nuovo giorno...
oggi avrei voluto potermi fermare all'angolo di quella curva che mi ha donato in un secondo tutto questo...e ancora di più ho capito perché sono lupodisera...
lunedì 21 gennaio 2008
sfiorare la tastiera per lasciare un'altra traccia
immaginavo che tenere un blog fosse complesso, ma mai così tanto...
è una sensazione strana...ho l'idea che le persone entrino, quasi entrassero in una stanza più o meno arredata, guardino e solo raramente decidano di lasciare traccia del loro passaggio...
capisco ora quando definendo blog si scrive...traccia in rete...
è una specie di luogo dell'anima che decido di dividere con persone che non sempre hanno per me un volto...non so nemmeno in quanti sono...non so chi sono, da dove vengono e che cosa fanno...nemmeno che cosa vogliono o si aspettano entrando nella stanza della mia anima...o meglio in una delle molteplici stanze della mia anima che ho aperto al pubblico...
parlo, racconto...e non so chi "ascolta", non so che idea ci sia in rete di chi c'è da questa parte del video, ora, a sfiorare la tastiera per lasciare un'altra traccia...
è una sensazione strana...ho l'idea che le persone entrino, quasi entrassero in una stanza più o meno arredata, guardino e solo raramente decidano di lasciare traccia del loro passaggio...
capisco ora quando definendo blog si scrive...traccia in rete...
è una specie di luogo dell'anima che decido di dividere con persone che non sempre hanno per me un volto...non so nemmeno in quanti sono...non so chi sono, da dove vengono e che cosa fanno...nemmeno che cosa vogliono o si aspettano entrando nella stanza della mia anima...o meglio in una delle molteplici stanze della mia anima che ho aperto al pubblico...
parlo, racconto...e non so chi "ascolta", non so che idea ci sia in rete di chi c'è da questa parte del video, ora, a sfiorare la tastiera per lasciare un'altra traccia...
martedì 8 gennaio 2008
se questo non è amore che cosa è?
continuo a pensare che la forma di amore più immensa sia l'amicizia...
è amore spirituale, puro e limpido, ma è anche quello che liberamente si può provare per più persone contemporaneamente
come tutti gli amori nutre e dà, chiede e aspetta, ma è una palestra per il cuore di incredibile potenza...
una mia amica, una preziosa amica, mi ha donato un libro per natale che è dedicato al dono supremo...l'amore...
tutto parte in questo libro da una lettura molto più spirituale da cui traggo questo passo per poi riflettere:
"l'amore è paziente e benigno,
l'amore non arde di gelosia,
non si vanagloria,
non si insuperbisce,
non si comporta in maniera sconveniente,
non persegue il proprio interesse,
non si indigna,
non nutre alcun risentimento per il male ricevuto,
non si rallegra dell'ingiustizia,
ma gioisce della verità,
tutto ammette, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
l'amore non avrà mai fine"
il libro continua parlando dei 9 ingredienti dell'amore
1) pazienza
2) bontà
3) generosità
4) umiltà
5) gentilezza
6) dedizione
7) tolleranza
8) innocenza
9) sincerità
io dico che questi sono gli ingredienti perfetti per fare di un uomo un perfetto amico...
non sempre facile...
come amica ho sbagliato e sbaglio tanto...alcune volte accecata dal terrore di perdere le persone che amo...sono sicuramente poco paziente ed egoista...vorrei tutto e subito e soprattutto sempre tutti con me...invece poi con il tempo ho imparato che il dono dell'amicizia è un dono che deve essere lasciato libero...
l'amicizia c'è quando è libera di andarsene
l'amicizia dà quando non c'è bisogno di chiedere e non si sente obbligata
l'amicizia torna quando non l'aspetti più...eppure speri...speri di riavere quell'abbraccio che solo un amico ti sa dare, un sorriso che solo un amico ti sa donare, una mano che solo un amico sa tendere per farti rialzare...
se questo non è amore che cosa è?
è amore spirituale, puro e limpido, ma è anche quello che liberamente si può provare per più persone contemporaneamente
come tutti gli amori nutre e dà, chiede e aspetta, ma è una palestra per il cuore di incredibile potenza...
una mia amica, una preziosa amica, mi ha donato un libro per natale che è dedicato al dono supremo...l'amore...
tutto parte in questo libro da una lettura molto più spirituale da cui traggo questo passo per poi riflettere:
"l'amore è paziente e benigno,
l'amore non arde di gelosia,
non si vanagloria,
non si insuperbisce,
non si comporta in maniera sconveniente,
non persegue il proprio interesse,
non si indigna,
non nutre alcun risentimento per il male ricevuto,
non si rallegra dell'ingiustizia,
ma gioisce della verità,
tutto ammette, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
l'amore non avrà mai fine"
il libro continua parlando dei 9 ingredienti dell'amore
1) pazienza
2) bontà
3) generosità
4) umiltà
5) gentilezza
6) dedizione
7) tolleranza
8) innocenza
9) sincerità
io dico che questi sono gli ingredienti perfetti per fare di un uomo un perfetto amico...
non sempre facile...
come amica ho sbagliato e sbaglio tanto...alcune volte accecata dal terrore di perdere le persone che amo...sono sicuramente poco paziente ed egoista...vorrei tutto e subito e soprattutto sempre tutti con me...invece poi con il tempo ho imparato che il dono dell'amicizia è un dono che deve essere lasciato libero...
l'amicizia c'è quando è libera di andarsene
l'amicizia dà quando non c'è bisogno di chiedere e non si sente obbligata
l'amicizia torna quando non l'aspetti più...eppure speri...speri di riavere quell'abbraccio che solo un amico ti sa dare, un sorriso che solo un amico ti sa donare, una mano che solo un amico sa tendere per farti rialzare...
se questo non è amore che cosa è?
domenica 6 gennaio 2008
assaporare la mia vita minuto per minuto nel suo gusto agrodolce...
da sempre il giorno della befana mi mette tristezza...ha sempre sancito il confine netto tra ciò che finisce e ciò che inizia...molto peggio del passaggio tra 31 dicembre e 1 gennaio...anche quello non mi piace...tutti che contano -5, -4, -3, -2, -1...mi piacerebbe decidere in autonomia quando girare la pagina dell'anno che finisce e iniziare a scrivere la storia di quello che inizia...
cosa finisce e cosa inizia...ogni giorno è nuovo, senza necessità di contare, né in avanti, né indietro...
io vorrei questo...sapere dove vado, avere progetti, ma nel frattempo riuscire finalmente a godere dell'oggi...tante volte mi sono accorta che ho passato giornate intere ad angustiarmi per raggiungere cose che poi perdevano nel cammino la loro importanza, oppure a cercare soluzioni a problemi i cui tempi non erano maturi e che poi si sono risolti senza fare quasi nulla...nel frattempo ho perso cose e sensazioni che non torneranno più...
prezioso è saper godere di ciò che abbiamo qui ed ora...
spesso roviniamo il momento e poi ci troviamo a sperare che quello stesso momento ci si riproponga perché ci accorgiamo dell'occasione persa...non vale, non serve...
noi siamo il risultato di tanti ieri, speriamo in tanti domani e dimentichiamo troppo spesso di essere soprattutto un oggi...
voglio fermarmi, chiudere gli occhi e assaporare la mia vita minuto per minuto nel suo gusto agrodolce...
buon duemilaotto a tutti
cosa finisce e cosa inizia...ogni giorno è nuovo, senza necessità di contare, né in avanti, né indietro...
io vorrei questo...sapere dove vado, avere progetti, ma nel frattempo riuscire finalmente a godere dell'oggi...tante volte mi sono accorta che ho passato giornate intere ad angustiarmi per raggiungere cose che poi perdevano nel cammino la loro importanza, oppure a cercare soluzioni a problemi i cui tempi non erano maturi e che poi si sono risolti senza fare quasi nulla...nel frattempo ho perso cose e sensazioni che non torneranno più...
prezioso è saper godere di ciò che abbiamo qui ed ora...
spesso roviniamo il momento e poi ci troviamo a sperare che quello stesso momento ci si riproponga perché ci accorgiamo dell'occasione persa...non vale, non serve...
noi siamo il risultato di tanti ieri, speriamo in tanti domani e dimentichiamo troppo spesso di essere soprattutto un oggi...
voglio fermarmi, chiudere gli occhi e assaporare la mia vita minuto per minuto nel suo gusto agrodolce...
buon duemilaotto a tutti
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