domenica 24 agosto 2008

non cambiamento ma movimento


il cambio di prospettiva in poche parole semplici e così scontate...

però è vero...pensare al cambiamento come a un movimento è molto meno inquietante e più semplice...il risultato non cambia, ma a cambiare è il mio approccio alla vita...


ferma non sono mai stata...amo il movimento tanto da non stare ferma nemmeno quando dormo...ora però sento che il movimento seppur lento sta diventando inesorabile...


piccoli tasselli che ritrovano la posizione nel posto corretto della mia anima...


e in tutto ciò persone che arrivano, persone che partono, persone che ritrovo o trovo, persone che nonostante tutto sono vicine anche se lontane...e poi persone che vorrei nella mia vita con un'intensità e una volontà violenta e folle, ma non forzo...movimenti lenti come cerchi concentrici che danzano tra loro mi porteranno nell'orbita di coloro che voglio e desidero nella mia galassia...


3 commenti:

Unknown ha detto...

In poche parole: stai invecchiando.

lupo di sera ha detto...

caro Fabio...mio malgrado (e sai che scherzo) devo darti ragione...e contrariamente a tanti sono ben felice che ciò accada...il punto prospettico dell'età è da me preferito...

Unknown ha detto...

Il tempo della vita come una scala alla quale si aggiungono i gradini del futuro che si fa presente.
Interessante come punto prospettico d'osservazione.
Semplificato (o complicato) dall'aumentata distanza dagli accadimenti terreni; la visione dei quali è però facilitata dall'esperienza fatta intuizione, anche se talvolta servirebbe un buon cannocchiale.
Unica secondaria controindicazione: i gradini si salgono e non ci è dato tornare indietro.