giovedì 30 maggio 2013

H come Hurricane

H come hurricane= Uragano...il ritmo della canzone mi rappresenta
Molte volte mi sono sentita dire che arrivo nella vita delle persone come un Uragano...
Ho quasi 43 anni, ma non ho ancora trovato un modo diverso di essere.
Non a caso scelgo anche questa canzone...Hurricane è una canzone di protesta di Bob Dylan, circa l'imprigionamento di Rubin "Hurricane" Carter.
Il ritmo della canzone mi rappresenta. Oggi lascio alle note raccontare qualche cosa di me...Buon ascolto



martedì 28 maggio 2013

G come giradischi

L'altro giorno mi sono trovata a passare uno a uno dei vecchi dischi e a mostrare a mio figlio di 11 anni come ho imparato ad amare la musica...
Prima i 78 giri di mia nonna...la voce del padrone, poi i 45 giri e i 33...
I giradischi portatili per i 45 giri...il lato a e il lato b...
L'attenzione per la puntina, la cura per trovare il solco tra una traccia e l'altra, le corse nel negozio di mia nonna bis che vendeva dischi per prenotare la novitá.
Poi da adolescente le serate estive nel negozio di dischi di amici a scegliere cosa suonare in compagnia.
Di ogni disco si conosceva a memoria la storia e si consumava la puntina a forza di sentirlo...
L'inconfondibile fruscio...mio figlio non lo conosceva...abituato da sempre a cd e ipod...
Quanti ricordi mi sono tornati in mente mentre passavo a uno a uno i dischi di tre generazioni...
La musica è vita, é ritmo, è sapore...il giradischi un ricordo per sempre...

venerdì 24 maggio 2013

piacevoli conversazioni

Oggi dedico questo post alla bellezza delle reti sociali e delle piacevoli conversazioni...

Ad aprile avevo avuto il piacere di conoscere Luisa Carrada durante un seminario informativo sul web marketing.

Seguo il blog di Luisa da tantissimo tempo e ho sempre trovato utili e interessanti gli argomenti che lei con generosità intellettuale condivide con i suoi lettori...

Da qualche giorno sto assaporando il suo testo "lavoro, dunque scrivo" e proprio lì mi sono imbattuta nuovamente nel concetto e utilizzo delle mappe mentali.

Questo è un argomento che mi appassiona, ma che trovo ostico.

Ho così chiesto un consiglio a Luisa su come avvicinarmi in modo più operativo a questo argomento.

Il risultato è stato il consiglio di contattare direttamente Roberta Buzzacchino che ha curato per Luisa le mappe riportate nel testo di "lavoro dunque scrivo" e ne è nato un nuovo contatto molto interessante.

Ho incontrato di nuovo una persona disponibile, accogliente e soprattutto naturalmente portata alla condivisione.

Dico solo con gioia...che bello! 

lunedì 20 maggio 2013

F COME FOTOGRAFIA

siamo arrivati alla F.

La fotografia è uno dei miei grandi amori...
Mi rilassa e mi fa guardare il mondo con occhi diversi.
Ho la mania dei dettagli, mi piacciono i particolari...
Mi ricordo ancora la mia prima macchina fotografica...era di mio nonno e lui me l'aveva regalata...tutto manuale, esposimetro compreso...
La scelta di volta in volta se usare il rullino a colori o quello in bianco e nero...
L'attesa dello sviluppo e le corse in negozio per vedere se erano arrivate le foto.
Poi la seconda macchina fotografica come regalo di maturità sempre da parte dei miei nonni.
E poi l'arrivo delle digitali...la rivoluzione...
Però non ho smesso di stampare alcune foto.
Il mondo del digitale ha trasformato un po' tutti in fotografi...o presunti tali...
Resta però una notevole differenza tra scatti da dilettani, categoria a cui appartengo, muniti di tecnologia e professionisti...
Resta poi un'altra differenza fondamentale, quella tra vedere e guardare...e lì non centra la tecnica ma solo il cuore...

venerdì 17 maggio 2013

E come...

E come entusiasmo
E come emozione
difficile scegliere...
per me queste due parole sono legate...sono la faccia della stessa medaglia...
Sono un'entusiasta per natura, anche se nel corso degli anni fortunatamente ho sostituito il fanciullesco entusiasmo con un'emozione più matura...
continuo ad appassionarmi con cuore e testa alla vita e questo penso sia il mio carburante
...continuo a emozionarmi davanti a spettacoli alcune volte semplicissimi, ma è nella semplicità che si nascondono le cose più preziose...
ed è così che voglio continuare a vivere...
coltivando le mie passioni con entusiasmo e senza smettere mai di emozionarmi davanti alla bellezza della vita...
il mio motto: "i problemi sono opportunità"...

venerdì 17

amo venerdì 17...
amo tutti i numeri che contengono il 7...
e venerdì 17 non fa eccezione...
e poi nel lontano 1988 ho fatto la traduzione di latino dell'esame di maturità proprio di venerdì 17 (in quel caso)...e fu un successo...
quindi per me è un giorno porta fortuna...

buon venerdì 17 a tutti

lunedì 13 maggio 2013

D come

Chi mi conosce ma non troppo pensa che per la D sceglieró di parlare di mio figlio...Demetrio.
Invece no. Mio figlio è un fatto troppo personale e intimo. É il mio intero alfabeto, è la mia vita.
Per la D scelgo Destino.
Che cosa è il destino? É quel marchio che ti accompagna per tutta la vita.
Per anni ho pensato che una persona il proprio destino lo crea...
Ne deduco che io non sono stata capace di crearlo...
Mi sono da poco resa conto che io la vita l'ho subita, non creata...
Per creare il proprio destino penso che servirebbe applicare alla lettera la legge di pareto...
Ogni giorno di più vedo che chi meno sa più si vende...
Il mio destino è stato segnato dalla voglia di sapere e rendermi conto che non si sa mai abbastanza.
Sui diari di anni e anni ho annotato i sogni i desideri che poi non ho mai seguito perchè il mio destino è sempre stato pensare agli altri...e cercare di sapere sempre più...
Ormai l'ho accettato...forse capire e assecondare il proprio destino può dare più soddisfazioni che combatterlo...

sabato 11 maggio 2013

Cuore guerriero

Bisogna riscoprire il cuore guerriero...basta essere accondiscendenti...
Basta accetare la mediocritá del potere mal gestito...ereditato e non conquistato...
Io credo nelle competenze e nel coraggio...non nel fondoschiena parato

Sentire oggi alla radio Monica Guerritore parlare di Oriana Fallaci mi ha risvegliato l'istinto della ribellione nei confronti della mediocrità...

giovedì 9 maggio 2013

Condivido questo bell'articolo...

Il Grillo canta, non insulta! Dopo un fondo sul “Corriere”, una partecipazione a “Ballarò” e una a “Otto e mezzo”, dove ho espresso opinioni sul Movimento 5 Stelle, ho raccolto una cascata di commenti aggressivi, volgari o minacciosi. Soprattutto su www.beppegrillo.com (ma gli insulti non erano vietati?), sul canale Youtube Rai (chi lo modera?), su Facebook e Twitter. Esagero? Cosa direste, se qualcuno scrivesse di voi “Non vale nemmeno il prezzo del colpo che meriterebbe ampiamente di ricevere in mezzo agli occhi”?   Sono spaventato? No. Offeso? Nemmeno. Dispiaciuto? Certo. Perché questo è ormai il dibattitto pubblico in Italia. E il web – l’ho scritto, lo ripeto – non è un’attenuante: è un’aggravante. Internet è troppo importante, affascinante e libera perché bande di incoscienti, travestiti da libertari, possano rovinarla.   Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio diranno: e noi cosa ci possiamo fare? Rispondo: molto, potete fare. Potreste dire a vostri sostenitori, per esempio, che reagire così a ironie o critiche è assurdo. Potreste aggiungere che una formazione politica nuova e originale – il Movimento 5 Stelle – non può e non deve ospitare attacchi personali di questo tipo (il commento citato sopra è ancora sul blog www.beppegrillo.com – firmato andrea f. 26.04.13 12:30).   Soprattutto, caro Grillo, lei potrebbe evitare d’aizzare i suoi elettori. Se dopo una frase scherzosa – “Il dibattito in streaming tra Enrico Letta e Vito Crimi? Come mettere di fronte Bayern Monaco e Sambenedettese: quasi scorretto!” – lei pubblica una mia foto, titola “Mescolarsi vuol dire sporcarsi di merda”, storpia il mio nome e quello del “Corriere”, insulta Lilli Gruber e dice che, in altri tempi, io avrei “decantato il Duce, Pinochet e Gromiko”, è chiaro: i suoi elettori penseranno che è legittimo spingersi più in là (oltre a chiedersi chi diavolo era Gromiko).   Non sono preoccupato, ripeto, non denuncerò nessuno e so che molti altri italiani hanno ricevuto il “trattamento a cinque stelle”. Ma credo sia venuto il momento di dirlo: adesso, basta. Non si può vivere d’insulti. Cominci lei, Grillo. Ricordi d’essere un leader cui nove milioni di persone hanno dato fiducia. Il desiderio di stupire, e il fastidio per il dissenso, porta a considerare ogni avversario un nemico, ogni obiezione un’offesa, ogni dubbio un tradimento.   Ho letto “Il Grillo canta sempre al tramonto”: non mi pare d’aver trovato una liberatoria dell’insulto. Il Movimento 5 Stelle – come la Lega, in tempi recenti – è servito a incanalare pacificamente la protesta e l’insofferenza: lo riconosco. E, per adesso, non vedo un collegamento tra toni minacciosi ed episodi di violenza. Ma è tempo di voltare pagina. L’Italia ora ha un governo, e ha bisogno di un’opposizione battagliera e informata. Tocca a voi. Le urla, le minacce e le volgarità non sono degne del più originale movimento politico di questo secolo. L’Italia si cambia con le idee in testa, non con la bava alla bocca.   Aspetto una risposta. Ma le risposte, come i sorrisi, dalle vostre parti sono merce rara.   (dal Corriere della Sera 9.5.2013)   Beppe Severgnini

C come compleanno

Dedico la c alla parola compleanno. Non un compleanno qualsiasi ma quello di mio papà.
Oggi ne compie 69. Ci siamo ricorati quando nel 1978 ascoltava le notizie del ritrovamento di Aldo Moro. Aveva solo 34 anni e io lo vedevo come un gigante corraggioso ma quasi vecchio. Avevo solo 8 anni e giocavo con le pistole sparando a nemici immaginari o forse alle mie paure.
Oggi di anni ne ho 43 e mio papà mi sembra quasi giovane.
È una persona molto complessa, con cui non so che rapporto ho. So che c'è un legame e non solo di sangue, ma di similitudini e differenze.
Se dovessi dire cosa mi ha insegnato di più direi che forse la prima parola astratta che ha introdotto nel mio vocabolario è stata COERENZA.
Di nuovo una C.
Lui ha fatto della coerenza il suo credo, mal perdonando a se stesso il fatto di essere umano e che quindi ogni tanto bisogna essere clementi con sè stessi.
Vorrei dirgli che gli voglio bene per come è...forse di più da quando crescendo non lo vedo solo come un gigante, ma lo vedo come un grande uomo umano...
Il saper sbagliare ci consente di trovare altre vie...restando comunque fedeli a se stessi.

Buon compleanno papà...

martedì 7 maggio 2013

Diario

Leggo prima sull'internazionale e poi sul blog di Luisa Carrada la notizia della lezione della professoressa Amabile di Harvard...
Vi invito a leggere la bella sintesi/riflessione che ne fa Luisa sul suo blog.
A me ha riportato alla memoria le mie vecchie abitudini...per anni ho tenuto un diario.
Poi una volta chiusa un'epoca li ho distrutti, portando con me solo i ricordi che piú mi appartenevano.
Ora sto tenendo dei diari professionali per ogni progetto che seguo sul mio lavoro...
Peró rileggere questi spunti mi ha fatto tornare voglia di scrivere dei miei sogni e delle mie speranze...forse mi aiuterà a restare più orientata all'obiettivo...

lunedì 6 maggio 2013

Passiamo alla B

Quando ho iniziato questo progetto, sceglire per ogni lettera dell'alfabeto una parola che mi raccontasse, forse non avevo valutato quanto difficile fosse.
Per la B ci ho nesso un po'.
Alla fine ho scelto BICICLETTA.
In un' epoca non troppo lontana avere la bicicletta rappresentava una fortuna.
Per me la bicicletta è un momento di libertà. L'associo ad ogni epoca della mia vita.
Da piccola era il mondo dell'evasione...pedalavo libera per le vie del mio paese...mi arrampicavo per le salite, immaginando che fosse una moto, ma la potenza era data dalle mie gambe.
Sempre da piccola mi ricordo i pomeriggi in cui stavo con i nonni e mio nonno lasciava il suo negozio per vedere le tappe del giro d'Italia.
Scalatori, velocisti...volate.
Da grande ho passato ore in bicicletta...adoro ancora oggi il vento tra i capelli, la libertá che trovi e il silenzio che accompagna ogni pedalata...
Una cosa semplice...ma che forse appartiene a un altro tempo...
Ho provato a trasferire questa passione a mio figlio, ma penso che siano lontani i tempi in cui passavi ore a smontare i parafanghi, il copri catena e ad alzare e abbassare selle e manubri...
BICILETTA...TI SEI AGGIUDICATA LA LETTERA B DEL MIO PROGETTO...sei la mia compagna di libertá...

venerdì 3 maggio 2013

Questa la fonte ufficiale del prossimo post

: http://www.ilpost.it/2013/05/03/cecile-kyenge-sono-nera/

arriverà il giorno

Leggo sul Post questo

" Nella sua prima conferenza stampa, il ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge ha detto:

«Io non sono di colore, io sono nera»

Il ministro – che ha ribadito «con fierezza» la sua origine congolese – ha invitato a «iniziare a utilizzare le terminologie giuste e i modi giusti per chiamare le persone».

Dopo un momento di approvazione per la sua fermezza mi sono peró resa conto che sogno un tempo in cui basterá dire "io sono" seguito da alcune qualità e non da aggettivi che determinino razza, religione, orientamento, alla ricerca del rispetto se diverso dalla massa...
Sogno

proviamo...iniziamo con la A

Con la A inizia e termina anche il mio nome...Antonia...
Il correttore automatico di Word me lo cambia sempre in atonia...che con me non ha molto a che fare...
Mi sono sempre sentita bene nel mio nome...
Mi appartiene come io appartengo a lui...
Un nome non molto comune nella mia generazione...
Un nome che ho sempre dovuto difendere dalle storpiature...
Antonietta e Antonella...per carità nomi che sono bellissimi, che abbino a persone splendide, ma che non mi appartengono.
Antonia è mio...è dolce e forte nello stesso tempo, come sono io per chi mi conosce bene
Suona sufficientemente autoritario...
Il ricordo più dolce che forse ho del mio nome è legato alla bellissima scrittura stampata di mio nonno che aveva scritto sotto il fiocco rosa "E' nata Antonia", in una famiglia in cui tutti aspettavano un maschio e lui padre di due maschi - uno mio papà - era stato il primo, in un tempo in cui nessuno conosceva il sesso fino al giorno della nascita, a gioire dell'arrivo di una femmina in casa...

Sono stata spesso "Anto", e ho riscoperto la musicalità del mio nome nel momento in cui a pronunciarlo per intero è stata la persona che amo e che mi sta affianco nella vita con coraggio e determinazione, con forza e dolcezza...come il mio nome...