se quando morirò non avrò scritto qualcosa che mi rappresenti meglio, vorrei che chi mi sopravvive leggesse questo brano ...mentre scivolo nella stanza accanto...
"La morte non è niente
Sono solo scivolato nella stanza accanto
Io sono sempre io
E tu sei sempre tu.
Quello che eravamo l'uno per l'altro lo siamo ancora
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato
Parlami con il modo affettuoso che hai sempre usato
Non cambiare tono di voce
Non assumere un'aria triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami.
il mio nome sia sempre la parola familiare di prima
Pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza
La vita conserva il significato che ha sempre avuto: é la stessa di prima
c'è una continuità che non si spezza
Che cosa é la morte se non un accidente trascurabile?
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri solo perchè sono fuori dalla tua vista?
Ti aspetto non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Ritroverai il mio cuore
Asciuga le tue lacrime e non piangere se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace"
Henry Scott Holland 1919
1 commento:
Capita di pensare che non ci sia nessuna stanza accanto.
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