venerdì 30 marzo 2012

oggi mi voglio sentire così

osare per evitare di esitare...

lunedì 26 marzo 2012

Jill Abramson...

...2012...e ancora ci si meraviglia se viene assegnato un incarico di prestigio a una donna...
Jill Abramson è direttrice del New York Times dal giugno del 2011, ma con sgomento ho letto il bellissimo articolo di questa settimana a lei dedicato dall'Internazionale.
Interessante capire e leggere tra le righe tutto ciò che questa donna ha fatto per aggiudicarsi il posto al prestigioso quotidiano...
Qua e là si trova la sfida/provocazione su "Riuscirà a salvare il giornale affidatole?"
Al che sorge spontanea una domanda? Le hanno affidato l'incarico perchè ha delle potenzialità giuste per la sfida oppure perchè almeno se va tutto male possono addurre come scusa il fatto che era una donna?
E' mai possibile che ancora oggi non si possa semplicemente dividere il genere umano in capaci e incapaci, intelligenti o meno intelligenti indipendentemente dalle generalizzazioni in termini di sesso, colore credo politico e religioso?
Appariamo progressisti e cadiamo ogni giorno di più in un oscurantismo ideologico dove giudichiamo le persone anche per il colore delle mutande che portano...se non rispondono ai criteri del momento modaioli rischiamo di essere giudicati out anche per questo?

Riflettiamo e torniamo al pensiero concreto mescolando con attenzione asserzioni di fatto e giudizi di valore a sfondo morale e non di pregiudizio...