ci sono giorni in cui la forza delle riflessioni è dirompente e si fa largo tra mille pensieri come un fiume in piena...e ciò avviene mio malgrado...
l'altra settimana si è chiuso un capitolo complesso della mia vita...
la morte si è portata via uno dei rapporti più complessi e conflittuali della mia vita...ha portato via risposte che avevo anche smesso di cercare, risposte a domande che hanno per certi versi plasmato una parte di me
e mentre compievo l'ultimo atto dovuto mi sono trovata in un luogo a me caro...
non per senso di amore del macabro, ma perchè lì da piccola andavo a ritrovare una persona con cui a distanza di 33 anni parlo ancora alcune volte alzando occhi e cuore al cielo...
da piccola andavo a giocare a nascondino nel cimitero del mio paese, solo perchè poi mi fermavo a fare 4 chiacchiere con mio nonno...
è morto così da giovane...e mi è stato accanto così poco...eppure io mi ricordo tante cose di lui
mi ricordo le giornate passate in ufficio con lui seduta sugli scalini di una scaletta che lui adibiva a scrivania per me con timbri d'ufficio e matite rosse/blu
mi ricordo la fiera di San Giuseppe per mano a lui, altissimo per me
mi ricordo dell'orgoglio con cui mi portava con lui
dell'enorme uovo di pasqua che mi regalò e del fischietto da nostromo che conteneva come sorpresa
mi ricordo di lui che mi preparava la spremuta con le arance sanguinella, di lui a letto ammalato e dell'ultima volta che l'ho visto in ospedale
e mi ricordo di tutte le volte che andavo a salutarlo davanti al simbolo della sua ultima dimora...
erano anni che non tornavo là e in un secondo davanti a quella lapide sono tornata bambina...
la vita poi mi ha concesso di passare molti anni insieme ad altri due nonni fantastici e vicino a una nonna che non mi ha mai capito e non ho mai saputo capire...
ora ho accanto due genitori che sono a loro volta due nonni fantastici che amano mio figlio e ai quali spero un giorno lui dedichi un pensiero d'amore al giorno come io faccio per i mie che non ci sono più...
martedì 29 luglio 2008
lunedì 28 luglio 2008
correre...ma che delizia
anche se ciò che sto per dire suona tanto "mastercard" ci sono delle emozioni che non hanno prezzo...
semplici, pure, deliziose, come una semplice corsa a sera inoltrata o a notte giovane accanto al mare più scuro della notte...
amo correre, amo sentire il cuore che pulsa gioioso e le gambe che spingono verso una nuova meta...
non sono veloce, almeno non quanto vorrei
veloci sono i miei pensieri, quelli che accompagnano quel ritmo di fatica e gioia
passo dopo passo, respiro dopo respiro e milioni di gocce che formano il mare a tenermi compagnia...
semplici, pure, deliziose, come una semplice corsa a sera inoltrata o a notte giovane accanto al mare più scuro della notte...
amo correre, amo sentire il cuore che pulsa gioioso e le gambe che spingono verso una nuova meta...
non sono veloce, almeno non quanto vorrei
veloci sono i miei pensieri, quelli che accompagnano quel ritmo di fatica e gioia
passo dopo passo, respiro dopo respiro e milioni di gocce che formano il mare a tenermi compagnia...
lunedì 21 luglio 2008
cosa è o sta cambiando?
sono passati due anni da quando frequentando un corso ho iniziato ad occuparmi di blog e affini...
già allora mi chiedevo che cosa spingesse le persone a parlare più facilmente attraverso il filtro di un video che faccia a faccia...forse in linea da qualche parte c'è ancora il pezzo che avevo scritto sul fenomeno second life come lancio per una riflessione più profonda sui nuovi stili comunicazionali...
in rete aumentano forum di discussione giovanili...alcuni molto interessanti con interventi molto acuti...li visito con interesse...da osservatore e continuo a riflettere...dopo un po' me ne vado, ma continuo a pensare che costituiscano un bel laboratorio...ogni tanto ne parlo anche durante le mie lezioni
in un bel libro Larson sostiene che l'era tecnologica ha aumentato le possibilità relazionali, ma non il tempo che possiamo dedicare alle relazioni...
ad la tecnologia mi sta aiutando a mantenere con facilità i contatti con una persona a me molto cara che vive distante...però l'altro giorno mi sono trovata a vivere la sensazione del carcerato nell'ora del colloquio...era lì ma dall'altra parte dello schermo e ho sentito follemente e dolorosamente la mancanza del contatto fisico...
le parole colmano, ma non bastano...
e infatti alcune volte provo profonda tristezza nel rendermi conto che difficilmente si passa da una conoscenza "video" a una conoscenza "tridimensionale"...ecco perchè poi "me ne vado"...alcune volte anche un po' disgustata dallo "stile" di chiacchiarata... è il motivo per cui ad esempio me ne sono andata da netlog di cui avevo parlato a febbraio...ad alcune "persone" conosciute in quella sede avevo proposto di continuare a parlare non usando più quella "piazza" e non usando più avatar o nik name......spariti...perchè? per paura, per didinteresse, per voglia di giocare in un contesto protetto ed evitare le complicazioni? me lo sono chiesta molte volte e non sono riuscita a dare risposta...
e da qua due riflessioni che vorrei condividere...
la prima : ben vengano i siti in cui i ragazzi possono allenare l'arte della scrittura e della dialettica...alcuni veramente brillanti...da sperare che si facciano largo tra le pagine della carta stampata per dare un po' di nuovo vigore al quarto potere
la seconda però è quella che le chat e i forum non divengano orrendi surrogati delle vere e genuine relazioni interpersonali...serve anche lo sguardo critico che il nostro interlocutore ci riserva alcune volte...il video non può diventare lo scudo per la vita...troppo facile e anche sterile...
le emozioni sono complesse e complete...fatte di tante singole implicazioni...
il confronto e la crescita non possono passare solo attraverso righe scritte, seppur importanti...serve anche altro...
ed ecco perchè mi spaventa sentire di ragazzi che passano il pomeriggio in chat...chiacchierando con più persone contemporaneamente e preferiscono così piuttosto che incontrarsi...
cosa è cambiato?
e la prima domanda successiva è: cosa spaventa oggigiorno nelle relazioni interpersonali?
già allora mi chiedevo che cosa spingesse le persone a parlare più facilmente attraverso il filtro di un video che faccia a faccia...forse in linea da qualche parte c'è ancora il pezzo che avevo scritto sul fenomeno second life come lancio per una riflessione più profonda sui nuovi stili comunicazionali...
in rete aumentano forum di discussione giovanili...alcuni molto interessanti con interventi molto acuti...li visito con interesse...da osservatore e continuo a riflettere...dopo un po' me ne vado, ma continuo a pensare che costituiscano un bel laboratorio...ogni tanto ne parlo anche durante le mie lezioni
in un bel libro Larson sostiene che l'era tecnologica ha aumentato le possibilità relazionali, ma non il tempo che possiamo dedicare alle relazioni...
ad la tecnologia mi sta aiutando a mantenere con facilità i contatti con una persona a me molto cara che vive distante...però l'altro giorno mi sono trovata a vivere la sensazione del carcerato nell'ora del colloquio...era lì ma dall'altra parte dello schermo e ho sentito follemente e dolorosamente la mancanza del contatto fisico...
le parole colmano, ma non bastano...
e infatti alcune volte provo profonda tristezza nel rendermi conto che difficilmente si passa da una conoscenza "video" a una conoscenza "tridimensionale"...ecco perchè poi "me ne vado"...alcune volte anche un po' disgustata dallo "stile" di chiacchiarata... è il motivo per cui ad esempio me ne sono andata da netlog di cui avevo parlato a febbraio...ad alcune "persone" conosciute in quella sede avevo proposto di continuare a parlare non usando più quella "piazza" e non usando più avatar o nik name......spariti...perchè? per paura, per didinteresse, per voglia di giocare in un contesto protetto ed evitare le complicazioni? me lo sono chiesta molte volte e non sono riuscita a dare risposta...
e da qua due riflessioni che vorrei condividere...
la prima : ben vengano i siti in cui i ragazzi possono allenare l'arte della scrittura e della dialettica...alcuni veramente brillanti...da sperare che si facciano largo tra le pagine della carta stampata per dare un po' di nuovo vigore al quarto potere
la seconda però è quella che le chat e i forum non divengano orrendi surrogati delle vere e genuine relazioni interpersonali...serve anche lo sguardo critico che il nostro interlocutore ci riserva alcune volte...il video non può diventare lo scudo per la vita...troppo facile e anche sterile...
le emozioni sono complesse e complete...fatte di tante singole implicazioni...
il confronto e la crescita non possono passare solo attraverso righe scritte, seppur importanti...serve anche altro...
ed ecco perchè mi spaventa sentire di ragazzi che passano il pomeriggio in chat...chiacchierando con più persone contemporaneamente e preferiscono così piuttosto che incontrarsi...
cosa è cambiato?
e la prima domanda successiva è: cosa spaventa oggigiorno nelle relazioni interpersonali?
martedì 15 luglio 2008
odore di pioggia...
qualcosa sta cambiando...
non so ancora bene che cosa ma è come quando senti odore di pioggia nell'aria e anche se c'è il sole sai che fra un po' pioverà...
aspetto e lavoro serenamente per accogliere ciò che so arriverà
non so ancora bene che cosa ma è come quando senti odore di pioggia nell'aria e anche se c'è il sole sai che fra un po' pioverà...
aspetto e lavoro serenamente per accogliere ciò che so arriverà
venerdì 11 luglio 2008
una ventata di allegria
ogni tanto fai incontri strani...
strani nel senso che non te li aspetti, non li cerchi eppure arrivano...
in questi giorni ho incontrato alcune persone che provengono da luoghi e lavori completamente diversi dai miei...
hanno portato una ventata di allegria e spensieratezza in giornate molto pesanti e grigie...
sono riuscite senza nessuna difficoltà a entrare in contatto con la mia parte più allegra, o forse semplicemente con la mia parte che ha bisogno di allegria e leggerezza...
mi hanno fatto riflettere di quanto bello sia incontrare persone sorridenti invece che i soliti musoni brontoloni, di quanto una abbraccio dato con slancio sciolga tutti i nodi e ti faccia dimenticare la pesantezza di poco prima
oggi sono partite...lasciando dietro loro una scia di allegria mescolata a un po' di malinconia per quella che sarà la loro lontananza nei prossimi mesi...
alla prossima ragazze
strani nel senso che non te li aspetti, non li cerchi eppure arrivano...
in questi giorni ho incontrato alcune persone che provengono da luoghi e lavori completamente diversi dai miei...
hanno portato una ventata di allegria e spensieratezza in giornate molto pesanti e grigie...
sono riuscite senza nessuna difficoltà a entrare in contatto con la mia parte più allegra, o forse semplicemente con la mia parte che ha bisogno di allegria e leggerezza...
mi hanno fatto riflettere di quanto bello sia incontrare persone sorridenti invece che i soliti musoni brontoloni, di quanto una abbraccio dato con slancio sciolga tutti i nodi e ti faccia dimenticare la pesantezza di poco prima
oggi sono partite...lasciando dietro loro una scia di allegria mescolata a un po' di malinconia per quella che sarà la loro lontananza nei prossimi mesi...
alla prossima ragazze
martedì 8 luglio 2008
uguali e diversi...
mi capita raramente di avere foto che mi ritraggano...
questa è un bel ricordo perchè mi immortala in uno dei miei hobby preferiti...
è stata scattata da una "cara nuova amica" nata il mio stesso giorno...di un anno diverso...
coglie l'attimo e coglie le uguaglianze e le differenze tra me e mio papà...
specchio di emozioni e sensazioni...
ecco qua!
venerdì 4 luglio 2008
4 luglio...buon compleanno Nic!!!
oggi compie gli anni una persona per me molto importante...
è nella mia vita da poco, ma ciò è relativo...anche in questo caso non è la quantità di tempo, anni, minuti, secondi passati insieme, ma cosa le persone danno...
un anno eppur mi sembra presente da sempre per la preziosità delle sue parole che mi sostengono, mi consolano, mi spronano
per la preziosità degli sguardi e dei sorrisi che mi fanno sentire accolta e protetta
questa amica è una grande artista, ma prima di tutto una grande persona con sensibilità e cuore, carattere e determinazione...
ogni chiacchierata con lei una lezione di vita...generosa e altruista, discreta e silenziosa però c'è, so che da lei trovo sempre porta e cuore aperti...
un incontro quasi casuale...ma il caso non esiste...esistono i doni che la vita ti fa...
poche righe per dire: "buon compleanno Nic, amica speciale"
è nella mia vita da poco, ma ciò è relativo...anche in questo caso non è la quantità di tempo, anni, minuti, secondi passati insieme, ma cosa le persone danno...
un anno eppur mi sembra presente da sempre per la preziosità delle sue parole che mi sostengono, mi consolano, mi spronano
per la preziosità degli sguardi e dei sorrisi che mi fanno sentire accolta e protetta
questa amica è una grande artista, ma prima di tutto una grande persona con sensibilità e cuore, carattere e determinazione...
ogni chiacchierata con lei una lezione di vita...generosa e altruista, discreta e silenziosa però c'è, so che da lei trovo sempre porta e cuore aperti...
un incontro quasi casuale...ma il caso non esiste...esistono i doni che la vita ti fa...
poche righe per dire: "buon compleanno Nic, amica speciale"
giovedì 3 luglio 2008
11 anni fa
undici anni fa concludevo i miei studi universitari...
ricordo ancora l'emozione...dottore in scienze politiche con il sognato punteggio di 110/110 e lode
sognato, meritato, conquistato con metodo e determinazione...
ci è voluto poco per capire però che le regole del gioco fin lì condotto erano semplici e prevedibili
il mondo dello studio è un'incubatrice, un laboratorio protetto con lingua e codice comportamentale abbastanza omogeneo, semplice, chiaro...
il mondo, la vita reale è tutt'altro...
ricordo ancora la sensazione di smarrimento provata poche ore dopo il raggiungimento di quell'obiettivo...
tutto da creare...come me centomila (eufemismo naturalmente)...e di fronte un obiettivo general specifico... trovare lavoro e possibilmente un lavoro che piaccia...
da allora ho fatto tanto e nello stesso tempo poco...
da allora un'unica cosa non è cambiata...non ho mai perso la voglia di imparare, la voglia di mettermi in gioco...
molto diverso ciò che ho fatto da ciò che sognavo di fare
e qua la prima lezione...sognare aiuta, ma lavorare con grinta e costanza aiuta di più...senza mai mollare, ma con la consapevolezza che regole e giocatori cambiano
a me stessa l'augurio nero su bianco di non perdere mai la passione e l'interesse per tutto ciò che è sfida e confronto...anche quando se ne esce perdenti, perchè anche quando si perde si vince...una lezione dalla vita
martedì 1 luglio 2008
e si ritorna...
di nuovo a casa...con mille emozioni, sensazioni, colori e odori nella mente, nel cuore...
il nord è la mia casa...
arrivo là e vago per quelle vie come se fossero mie...Tallinn...
però il mio cuore è dove ci sono le persone che amo!!!
nei prossimi giorni racconterò qualcosa...
per il momento assaporo ancora tra me e me l'aroma delle emozioni
il nord è la mia casa...
arrivo là e vago per quelle vie come se fossero mie...Tallinn...
però il mio cuore è dove ci sono le persone che amo!!!
nei prossimi giorni racconterò qualcosa...
per il momento assaporo ancora tra me e me l'aroma delle emozioni
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