mercoledì 2 marzo 2016

Corsa come metafora di vita

Ieri sera al termine di una delle tante giornate lavorative impegnative che stanno caratterizzando il mio nuovo trend sono andata a correre.
Mentre correvo pensavo, anche perché  in questa uscita serale, come sempre capita c'era Paola.
Come dicevo correvo e pensavo, ma soprattutto pensavo al nostro modo complementare e complice di prendere la vita.
All'inizio lei parte come una scheggia e mi sostiene nell'acquisire il ritmo. Circa a metà  io che le sono stata dietro e nel frattempo mi sono scaldata l'affianco e  la supero,  mentre lei trova il suo ritmo di recupero costante.
Da quel momento subentra la mia mentalità per cui non mollo e reggo il ritmo acquisito per arrivare a un obietrivo, per vincere quella piccola sfida quotidiana che può  essere abbassare di qualche secondo la mia corsa.
Noi siamo così, Paola ed io, in costante alternanza di ruoli e approcci.
Calma, riservata e riflessiva lei, incazzosa, chiacchierona e comandina io.
Anche nella gestione quotidiana della nostra famiglia abbiamo atteggiamenti complementari ma un unico obiettivo: la nostra armonia.
Oibò ho usato il termine famiglia. Se volete lo cambio in comunità  affettiva,  tanto per me è  la mia famiglia.
Dimenticavo: Paola c'è  per me e  con me in ogni scelta importante della mia vita. Si è  caricata sulle spalle me è Demetrio che per la legge e la natura è  "solo" mio figlio.
Ora lui ha quasi 14 anni ma Paola è  con lui da quando ne ha 8. E lui la prima volta che l'ha vista l'ha presa per mano e l'ha apostrafata guardandola dal basso all'alto dritta negli occhi e nel cuore, dicendo "tu sei la mia mamma bis" in un momento in cui ancora noi non avevamo capito che piega avrebbe preso la nostra vita.
Demetrio ha un papà...e sa benissimo cosa e chi chiamare famiglia. Per lui anche Paola io e lui siamo famiglia...
Questo per dire che prima di alzare il dito contro chi si ama e costruisce una famiglia, guardate dentro le vostre case. E' vero che ognuno interpreta la vita guardandola con i propri occhi.
Ne parlava tanto oggi in un post bellissimo sulla comunicazione efficace la mia cara amica Anna Maria Anelli (se non la seguite ancora fatelo...merita). Ma è  anche vero che osservando e chiedendo, ascoltando e non escludendo potreste trovare più  cose in comune tra la mia famiglia e la vostra di quanto immaginiate.
Noi viviamo così,  ogni giorno, qualche volta tiro io, altre volte, molte, Paola riporta l'equilibrio,  ci dividiamo i compiti, facciamo la raccolta differenziata, litighiamo per il tubetto del dentifricio (anzi no...Paola lo schiaccia da metà, io dal fondo...) e non dormiamo la notte per parlare di come sta crescendo "nostro figlio".
Ps...come.ogni famiglia che si rispetti c'è  anche Rudy...il nostro amato cane.
Correre mi fa bene....perché  ho una famiglia che mi ama ♡♡♡