martedì 30 dicembre 2014

Post di fine anno

Ho mille pensieri che mi frullano per la testa.
Come tutti...ci si ferma e si fa il bilancio tra dare e avere, tra fatto e non fatto, ma forse farò...
Quest'anno è stato di nuovo un anno strano, che mi appartiene a metà, come da un po' mi capita.
L'età anagrafica non sempre corrisponde alla reale età emotiva...
Ho 44 anni ma sono nata 4 anni fa come persona e in effetti sono una perfetta quatrenne...
E così so che devo appena capire come prendere totalmente in mano il timone della mia vita.
Tutto questo dietro capelli sempre più brizzolati e responsabilità da quarantenne.
Mi guida la saggezza del credo che l'esempio vale Più dell'insegnamento.
Mio figlio mi obbliga a una coerenza siberiana di cui gli sarò sempre grata e mi obbliga alla capacità di ammettere i miei errori.
La persona che mi ama e amo mi accoglie in tutta la mia imperfezione. Non ho scelto a caso la parola accoglie al posto di accetta. Accogliere è molto più intenso e romantico di accetta.
Poi ci sono le persone che vorrei amare di più e dalla quale vorrei essere amata di più... Ma non accadrà mai...per cui va bene così.
Poi ci sono i miei amici, quelli più vicini e quelli più lontani, che mi mancano, ma ai quali non riesco a dirlo...ci sono quelli dai quali mi sono ormai così allontanata da rendere impossibile il ritorno se non nei loro ricordi di cuore...e quelli per i quali spero non sia mai troppo tardi nella mia ossessione da comune miliardaria che mi portava a sognare una tenuta di acri con una casa coloniale dove ritrovarsi tutti a pranzo.
E poi c'è Rudy...che con il suo naso umido mi saluta ogni mattina...

Insomma finisce un anno fatto di sogni, illusioni, batoste e vittorie...insomma un anno umano...

E attendo il prossimo...e intanto guardo caccia al ladro...